Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Solvibilità

PROCICLICITA’ DELLA REGOLAMENTAZIONE? VINCOLI NORMATIVI E VENDITE DI CORPORATE BONDS NELL’ASSICURAZIONE USA

REGULATORY PRESSURE AND FIRE SALES IN THE CORPORATE BOND MARKET

Andrew ELLUL, Pab JOTIKASTHIRA, Christian T. LUNDBLAD


Social Science Research Network
http://ssrn.com


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Il tema dei possibili effetti prociclici della regolamentazione finanziaria è diventato di grande attualità dopo l’esplodere della crisi sui mercati. Nel Paper si valuta, con riferimento alla realtà statunitense, la possibilità che vincoli normativi in materia di rating minimo dei titoli detenibili dalle imprese assicuratrici abbiano determinato vendite massicce di corporate bonds in conseguenza di episodi di downgranding.

Il paper analizza l’effetto dei vincoli regolamentari sugli investimenti delle imprese assicuratrici statunitensi. Valuta, in particolare, se le regole relative ai rating delle obbligazioni corporate – regole che impediscono di detenere obbligazioni al di sotto dell’Investment Grade – possano agire in chiave pro-ciclica e, quindi, amplificare le oscillazioni economiche e finanziarie in caso di downgrading dei titoli stessi.

E’ il caso, ad esempio, di un downgrading provocato da una crisi economica e finanziaria generale: la regolamentazione sugli investimenti in corporate bond potrebbe innescare un circolo vizioso tra crisi, riduzione del rating degli emittenti, vendite forzate e deprezzamento dei titoli.

E’ possibile, quindi, che le vendite forzate, insieme alla carenza di liquidità che caratterizza il mercato dei corporate bonds, provochino significative e persistenti pressioni sui prezzi, causando un abbassamento dei medesimi al di sotto dei valori coerenti con i fondamentali economici degli emittenti. La rilevanza economica generale di questi effetti deriva dal fatto che oltre un terzo del mercato USA dei corporate bonds è detenuto da compagnie assicuratrici.

Per sottoporre a test empirico questa ipotesi, gli autori prendono in considerazione 1.179 obbligazioni USA soggette a riduzione del rating fino al livello speculativo nel periodo 2001 – 2005. Questi dati sono incrociati con quelli relativi alle posizioni e alle transazioni in bond effettuate dalle imprese assicuratrici, sulla base dei dati elaborati dalla National Association of Insurance Commissioners (NAIC).

Le conclusioni indicano che le compagnie assicuratrici sono effettivamente indotte a vendite massicce di titoli oggetto di downgrading. Tale comportamento è più accentuato per le imprese che risultano maggiormente condizionate dai vincoli della normativa (ad esempio, perchè poco capitalizzate).

Le vendite “forzose” generano pressioni al ribasso sui prezzi dei titoli e successivi rialzi, a testimonianza di andamenti non in linea con i fondamentali economici. I titoli più diffusi tra le imprese più condizionate dai vincoli normativi sono quelli che mostrano movimenti di mercato più ampi.