RIFORMA DELLA SANITA’ USA: PRESENTATO IL PROGETTO IN SENATO
REFORMING AMERICA’S HEALTH CARE SYSTEM: A CALL TO ACTION
MAX BAUCUS
SENATE FINANCE COMMITTEE
http://www.finance.senate.gov/
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Il 16 settembre scorso, il presidente della Commissione Finanza del Senato, Max Baucus, ha presentato il piano per la riforma del sistema sanitario statunitense.
Questi, a grandi linee, i principali contenuti del piano:
a) misure volte a garantire l’accessibilità alle coperture sanitarie
— introduzione di crediti fiscali a sostegno delle famiglie a basso reddito per l’acquisto di coperture sanitarie nel mercato privato;
— introduzione di crediti fiscali a favore delle piccole imprese per consentire loro di offrire coperture assicurative ai dipendenti;
— divieto per le imprese di assicurazione di considerare le condizioni di salute e le malattie preesistenti al fine di concedere o meno le coperture;
— creazione di una “borsa” sanitaria nazionale, dove si potranno confrontare e acquistare polizze diverse;
— introduzione di piani sanitari privati gestiti da organizzazioni non-profit;
— standardizzazione delle coperture Medicaid per coloro che si trovano al di sotto della soglia di povertà.
b) misure volte a migliorare la qualità dell’assistenza, l’aumento dell’efficienza e il contenimento dei costi sanitari
— aumento del numero dei medici;
— lotta alla frode nel sistema Medicare;
— incentivi ai medici per coordinare le cure e ridurre duplicazioni e sprechi;
— incentivi ai fornitori di servizi sanitari per migliorare la qualità, utilizzando tecnologia medica più efficiente.
c) misure volte a promuovere le cure preventive e il benessere della popolazione
— visite annuali preventive per chi rientra nel sistema Medicare;
— eliminazione delle spese “out-of-pocket” per i servizi di prevenzione in Medicare;
— incentivi in Medicare e Medicaid per completare i programmi volti a promuovere la buona salute;
— aumentare i fondi Medicaid per gli Stati che garantiscono servizi di prevenzione e vaccinazione agli aderenti senza costi aggiuntivi.
Il Budget Office del Congresso stima un costo del “piano Baucus” pari a 856 miliardi di dollari in dieci anni. Una somma che, comunque, non andrebbe ad aggiungersi al deficit federale ma sarebbe recuperata tramite un maggior focus sulla qualità, l’efficienza, la prevenzione e alcuni aggiustamenti nei flussi di pagamento federali.