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🇫🇷 Sviluppo Economico

OLTRE IL PIL: LE RACCOMANDAZIONI DELLA COMMISSIONE SARKOZY PER VALUTARE IL BENESSERE DI UNA NAZIONE

COMMISSION ON THE MEASUREMENT OF ECONOMIC PERFORMANCE AND SOCIAL PROGRESS

Joseph J. Stiglitz, Amartya Sen, Jean_Paul Fitoussi


Commissione Sarkozy
www.stiglitz-sen-fitoussi.fr


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E’ stato presentato, a metà settembre, il rapporto conclusivo della cosiddetta “Commissione Sarkozy”, incaricata dal Presidente della Repubblica francese di indagare sulle metodologie più appropriate per misurare la performance economica e il progresso sociale di un paese.

La Commissione è stata presieduta dal premio Nobel dell’economia Joseph Stiglitz; di essa hanno fatto parte anche, tra gli altri, i premi Nobel Amartya Sen e Daniel Kanheman.

Tra gli obiettivi della Commissione vi era quello di identificare i limiti del Prodotto Interno Lordo come indicatore della performance economica e del progresso sociale, valutando anche i problemi di carattere statistico e metodologico connessi con il suo utilizzo.

La Commissione è stata inoltre incaricata di studiare quali informazioni supplementari fossero necessarie per realizzare un indicatore più efficace del progresso sociale, considerando anche la possibilità di creare strumenti di misura alternativi, e i modi migliori per presentare al pubblico le suddette informazioni statistiche.

La Commissione si è organizzata in tre gruppi di lavoro dedicati, rispettivamente, alla misurazione della perfomance economica in un’economia complessa, alla definizione del concetto di “benessere” - da un punto di vista sia oggettivo sia soggettivo - e, infine, alla misura e valutazione della “sostenibilità”, cioè della capacità di mantenere l’attuale livello di benessere anche per le future generazioni.

Il report assume particolare importanza proprio nel contesto economico attuale: molte delle indicazioni e dei percorsi di riforma forniti dagli autori sono ancor più utili e urgenti ora, mentre l’economia globale sta fronteggiando la delicata fase di ripresa dalla crisi. Secondo molti membri della Commissione, tra l’altro, la crisi avrebbe colto meno “di sorpresa” se i sistemi di misurazione/valutazione fossero stati fin da principio focalizzati su indicatori più corretti e specifici.

I tre gruppi di lavoro, pertanto, hanno elaborato una serie di raccomandazioni rivolte alla comunità di economisti e statistici, ma anche ai leaders politici e ai responsabili delle organizzazioni della società civile. Nel report viene sottolineata la necessità - rispetto a quanto fatto in passato - di dare importanza non tanto alla produttività quanto al grado di benessere dei cittadini; di considerare consumi e redditi anche in una prospettiva di “distribuzione del reddito” e di “ricchezza prodotta per il futuro benessere”; di migliorare e ampliare la misurazione di variabili quali la salute della popolazione, il livello educativo, le condizioni ambientali.