Panorama Assicurativo Ania

🇮🇳 Assicurazione vita

INDIA: LA VIGILANZA “SPINGE” I PRODOTTI “TRADIZIONALI” DEL RAMO VITA

INSURERS URGED TO SWITCH FOCUS TO LONGER-TERM PRODUCTS


Asia Insurance Review
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L’autorità di vigilanza sul mercato assicurativo indiano (IRDA) potrebbe chiedere alle imprese vita di modificare l’offerta dei prodotti del ramo. Nelle intenzioni dell’Autorità, si tratterebbe di privilegiare i prodotti assicurativi “tradizionali” (polizze previdenziali, polizze vita con garanzia di capitale, fondi pensione, temporanee caso morte) rispetto a prodotti con elevato contenuto finanziario, come le polizze unit linked. IRDA teme, infatti, che buona parte della liquidità proveniente dal versamento dei premi per le polizze linked fluisca nel mercato azionario, senza che essa possa essere resa disponibile per finanziare le politiche governative di sviluppo delle infrastrutture.

Al momento, IRDA ha stabilito regole di investimento precise solo per i prodotti vita di tipo tradizionale. Secondo la regolamentazione attualmente in vigore, un’impresa che offre questo tipo di polizze è tenuta ad investire almeno il 50% dei premi raccolti in titoli di Stato, il 15% in progetti di sviluppo delle infrastrutture e il rimanente 35% in azioni ordinarie, fondi di investimento, obbligazioni non convertibili e altri strumenti del mercato finanziario.

Secondo alcuni dati provenienti dal Life Insurance Council (che rappresenta gli assicuratori del ramo vita in India), la raccolta premi del settore vita privato ha generato – a fine giugno 2009 - un totale di 132,4 miliardi di rupie (2,7 miliardi di dollari); l’86% di questo totale è riferibile ai prodotti vita unit-linked.