AL VIA LA REVISIONE DELLO IAS 39
IASB
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Lo IASB (International Accounting Standard Board), organismo che si occupa della redazione degli standard contabili internazionali (IFRS), ha pubblicato la prima bozza del documento di riforma del principio relativo agli strumenti finanziari (IAS 39).
Si tratta del primo passo di una riforma complessiva dello standard, articolata in tre fasi: la prima, alla quale si riferisce la bozza appena pubblicata, è relativa alla classificazione e alla misurazione degli strumenti finanziari; le due fasi successive riguarderanno, rispettivamente, la disciplina dell’impairment e l’hedge accounting. Il processo di riforma si concluderà entro il 2010, con entrata in vigore obbligatoria da gennaio 2012.
La bozza presentata dallo IASB prevede la classificazione degli strumenti finanziari in due categorie, che si distinguono per il criterio di valutazione adottato: il costo ammortizzato e il fair value.
In linea di massima, rientrano nella prima categoria (valutazione secondo il costo ammortizzato) le attività e le passività finanziarie che rispettano due condizioni: avere “basic loan features” ed essere gestiti “on a contractual yield basis”. Tutti gli strumenti azionari (compresi quelli non quotati), vanno invece valutati al fair value. Tuttavia, per talune tipologie di azioni (ad esempio, quelle a carattere strategico) è prevista una contabilizzazione al fair value, ma con variazioni di valore rilevate non nel conto economico ma nella sezione “Other Comprehensive Income” (OCI).
Lo IASB invita a inviare osservazioni sulla bozza entro il 14 settembre. L’obiettivo è di arrivare - entro l’autunno - a pubblicare la versione definitiva del principio contabile, così da permetterne l’applicazione su base volontaria a partire dal bilancio 2009.