Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Rischio operativo

RISCHIO OPERATIVO E “OPERATIONAL LOSSES” IN ASSICURAZIONE: UN’ANALISI DELL’ASSOCIAZIONE DEGLI ASSICURATORI BRITANNICI

Mariano SELVAGGI


ABI Research Department
http://www.abioric.com


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Un archivio di dati storici sui sinistri è essenziale per un’efficace valutazione e gestione del rischio operativo.
Nel 2005, l’Associazione degli assicuratori britannici (ABI) ha creato l’ “Operational Risk Consortium” (ORIC) per la raccolta di dati sul rischio operativo, al fine di studiare e mettere a punto strumenti analitici efficaci che ne permettano una migliore gestione.
Il paper in questione - “Analysing operational risk in insurance” – costituisce, secondo ABI, un significativo contributo a questo continuo impegno. Esso parte dal presupposto che i dati interni relativi alle perdite da rischio operativo forniscano solo una visione molto parziale del rischio cui effettivamente è esposta un’impresa di assicurazione. Essi devono, dunque, essere integrati con dati esterni, relativi a perdite subite da altre imprese del mercato. Nel paper si analizzano, dunque, metodologie per rendere confrontabili i dati esterni con quelli interni, in modo che entrambe le categorie possano essere utilizzate per stimare il rischio operativo di un’impresa a fini di risk management e solvibilità.

Lo studio evidenzia anche che le dimensioni dell’impresa assicuratrice sono fortemente correlate con il numero e l’entità delle perdite da rischio operativo; in particolare, l’entità delle perdite è collegata al numero dei dipendenti full-time, mentre il numero degli eventi in un determinato periodo (trimestre) risulta correlato alla raccolta premi.

ABI sottolinea infine che il lavoro dell’ “Operational Risk Consortium” acquista ulteriore importanza alla luce del progetto “Solvency II”, tenuto conto della considerevole rilevanza di tale rischio sia nello Standard Approach sia nei modelli interni.