Previdenza
“PENSIONS AT A GLANCE 2009”: LO SGUARDO DELL’OCSE SULLO STATO DELLA PREVIDENZA PUBBLICA E PRIVATA
OECD
Pensions at a Glance 2009: Retirement-Income Systems in OECD Countries
ITALY Highlights from Pensions at a Glance 2009
L’OCSE ha pubblicato “Pensions at a Glance 2009”, il nuovo Report sull’andamento dei sistemi pensionistici nei paesi appartenenti all’organizzazione internazionale con sede a Parigi.
La disoccupazione in crescita e la diminuzione delle entrate finanziarie sono fra le cause di un’accentuata pressione che colpisce le finanze pubbliche, mentre i governi OCSE devono fronteggiare un deficit pubblico mediamente pari a quasi il 9% rispetto al PIL. Di conseguenza, c’è poco spazio per politiche pensionistiche più generose; al contrario, numerosi paesi stanno intervenendo con tagli alla spesa previdenziale pubblica.
D’altra parte, secondo l’OCSE, gli schemi di previdenza complementare - a livello sia individuale sia collettivo - sono stati colpiti dalla crisi finanziaria ed è necessario migliorare la loro performance, intervenendo sulla trasparenza, aumentando l’efficienza della gestione e accrescendo l’informazione rivolta agli aderenti (in riferimento ai rischi, alle possibili opzioni di investimento, alle tecniche di “switching” automatico degli investimenti in relazione all’età).
Secondo gli autori, diversificare le entrate pensionistiche - tra “pensioni pubbliche” e “previdenza integrativa” (collettiva e individuale) - rimane la strategia più corretta, considerata anche l’elevata incertezza relativa all’evoluzione futura delle variabili demografiche, sociali ed economiche e considerato il lungo periodo (anche superiore ai 60 anni) che caratterizza l’investimento pensionistico.
Il Report OCSE presenta un confronto statistico delle principali variabili socio-economiche dei trenta paesi OCSE e, per alcuni di essi (tra i quali l’Italia), viene fornita una panoramica della situazione pensionistica e previdenziale.
Da questo approfondimento emerge che l’Italia è il paese OCSE caratterizzato dalla più elevata spesa pensionistica (il 14% del PIL, con un aumento del 23% nel decennio 1995-2005). A fronte di tale dato, i lavoratori italiani pagano in contributi quasi il 33% della retribuzione (rispetto a una media OCSE del 21%).
“Pensions at a Glance 2009” è disponibile a pagamento sul sito http://www.oecd.org/.