CEIOPS: REPORT SULLE REGOLE DI TRASPARENZA NELLA VENDITA DEI PRODOTTI UNIT LINKED
CEIOPS
Lo scorso 2 luglio il CEIOPS ha pubblicato un Report sui requisiti normativi in materia di trasparenza e professionalità nella vendita di prodotti assicurativi vita “unit-linked” (“Report on National Measures on Disclosure Requirements and Professional Requirements regarding Unit-Linked Insurance Products”).
Il Report è frutto di un’iniziativa nata all’interno del Comitato europeo per la tutela del consumatore (CCP) in seno al CEIOPS.
Nel rapporto vengono analizzate le normative nazionali sulla materia, per la parte considerata “complementare” rispetto ai requisiti minimi stabiliti dalle Direttive europee 2002/83/EC (“CLD-Consolidated Life Insurance Directive”) e 2002/92/EC (“IMD-Insurance Mediation Directive”). Il Report si riferisce anche ad alcune parti rilevanti della direttiva MiFID, per verificare in quale misura la MiFID riesce a rispecchiare quella parte delle normative nazionali che si spinge oltre le Direttive CLD e IMD.
Secondo il CEIOPS, il Report rappresenta un mero lavoro di “mappatura” della legislazione; attraverso di esso, pertanto, non si intende effettuare valutazioni sulla normativa esistente, benché il documento possa costituire un’utile base per apportare, in futuro, miglioramenti alle regole di trasparenza applicate a questi prodotti.
Il CEIOPS tiene a sottolineare, inoltre, che tale lavoro è un’iniziativa antecedente – e indipendente – rispetto al documento, recentemente pubblicato dalla Commissione, in tema di prodotti “packaged” (“Communication on Packaged Retail Investment Products”. - A quest’ultimo proposito, si veda anche l’articolo “Informazioni obbligatorie e pratiche di vendita per i prodotti di investimento al dettaglio Packaged” in Panorama Assicurativo n. 68 - giugno 2009, nella Sezione “Unione Europea”).
Il Report è suddiviso in diverse sezioni:
— “informazioni pre-contrattuali”: “disclosure” in riferimento all’impresa assicuratrice, all’intermediario o altro soggetto addetto alla vendita di prodotti vita “unit-linked”, al prodotto venduto e – infine - all’acquirente dello stesso;
— requisiti relativi all’informativa al cliente, dovuta dall’impresa o dall’intermediario, in fase pre-contrattuale oppure nel periodo di validità del contratto;
— “requisiti professionali”, cioè requisiti di idoneità (buona reputazione, preparazione e competenza) relativi alle persone operanti per conto dell’impresa, dell’intermediario o di altro soggetto che svolge attività di vendita dei prodotti vita “unit-linked”.