PRIMA RASSEGNA SULLA SICUREZZA STRADALE NEL MONDO. RAPPORTO DELL’OMS
Organizzazione Mondiale della Sanità
Ogni anno vi sono nel mondo 1,2 milioni di vittime della strada e un numero di feriti compreso fra 20 e 50 milioni. Nonostante le numerose e articolate iniziative di contenimento di tali cifre, in molte zone del pianeta il fenomeno sembra in costante aumento.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha effettuato, per la prima volta, una valutazione del grado di sicurezza stradale raggiunto da 178 Paesi. Le valutazioni sono state effettuate sulla base di questionari diffusi nel 2008.
Fra le evidenze più significative figurano le seguenti:
— la frequenza degli incidenti stradali mortali è maggiore nei paesi a reddito medio/basso;
— circa la metà delle vittime degli incidenti è costituita da pedoni, ciclisti, motociclisti. Il tasso aumenta nei paesi più poveri;
— l’adozione di norme finalizzate ad aumentare la sicurezza stradale (limiti all’uso di alcol, limiti di velocità, obbligo di utilizzo di casco, cinture di sicurezza e seggiolini per bambini) è inadeguata in molti Paesi. Solo nel 15% dei paesi osservati, infatti, vi sono norme che regolamentano l’uso di tutte le misure di sicurezza sopra elencate;
— i dati raccolti dai singoli Paesi in tema di sicurezza stradale non sono standardizzati e, per questo, sono difficilmente integrabili e confrontabili.