Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Vigilanza

STATI UNITI: IL PRESIDENTE OBAMA ANNUNCIA PROPOSTE DI RIFORMA DELLA VIGILANZA FINANZIARIA (E ASSICURATIVA).

FinancialStability.gov


Commento ACLI

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Lo scorso 17 giugno è stato diffuso, da parte del Ministero del Tesoro americano, un documento destinato – secondo le intenzioni e le aspettative del Presidente Obama – a modernizzare e proteggere dagli effetti della crisi il sistema finanziario statunitense (“Financial Regulatory Reform. A new Foundation: Rebuilding Financial Supervision and Regulation”).

Il piano di riforma intende:
— sottoporre a stretta regolamentazione e vigilanza tutte quelle istituzioni finanziarie che possono significativamente mettere a rischio la stabilità del sistema finanziario nazionale;
— accrescere i livelli di disciplina e trasparenza imposti ai mercati finanziari, al fine di rendere possibile - per questi ultimi – un’efficace reazione a fronte di gravi situazioni di crisi;
— fornire al Governo centrale gli strumenti idonei all’efficace gestione delle crisi finanziarie, in modo da evitare scelte forzose tra operazioni di salvataggio “in extremis” e collasso finanziario delle imprese.

Sul piano assicurativo, in particolare, nel percorso di riforma viene riconosciuto il rilevante ruolo economico svolto dal settore, ma si precisa che più di un secolo di “State regulation” ha portato a scarsa efficienza, ridotta concorrenza, limitata innovazione di prodotto e, infine, più alti costi per i consumatori.
Pertanto, il documento del Dipartimento contiene la proposta di creare un “ufficio centrale” (“ONI-Office of National Insurance”), con il compito di sviluppare conoscenze specifiche in ambito assicurativo, perfezionare accordi e intese a livello internazionale, coordinare linee-guida per l’industria assicurativa. Sei sono i punti-chiave evidenziati, al riguardo, nel documento:

— efficiente regolamentazione del rischio sistemico: il documento contiene alcune misure di riforma volte a limitare e ridurre tale rischio per il sistema finanziario;
— solidità finanziaria delle imprese: elevati standard di capitale e un “matching” adeguato tra investimenti e passività delle imprese assicuratrici (appropriato risk management, soprattutto in riferimento al rischio di liquidità);
— efficace politica di protezione del consumatore: è necessario migliorare le tutele, eliminando i vuoti legislativi e armonizzando le pratiche attualmente in vigore (molto diverse tra Stati);
— eliminazione della “frammentazione” regolamentare attualmente esistente fra Stati;
— miglioramento e ampliamento delle norme che regolano il settore assicurativo;
— fare in modo che gli effetti positivi di un efficace piano di riforma del sistema finanziario e assicurativo possano migliorare la competitività del mercato assicurativo statunitense sul piano interno e internazionale.

Il percorso di approvazione del progetto di riforma potrebbe concludersi entro il 2009. A questo proposito si segnala che, da parte del settore assicurativo, sono già pervenute le prime reazione positive: si veda, in merito, l’allegato comunicato stampa diffuso da ACLI (American Council of Life Insurers).