Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Sicurezza stradale

SCENDONO I MORTI SULLE STRADE, MA SONO ANCORA LONTANI GLI OBIETTIVI UE: RAPPORTO DELL’ETSC

European Transport Safety Council


Visualizza il rapporto

Visualizza il comunicato stampa


ETSC (European Transport Safety Council) - un’organizzazione internazionale con sede a Bruxelles, attiva nell’ambito della sicurezza stradale - ha pubblicato il rapporto 2008 sugli incidenti stradali nell’Unione Europea (EU-27).
Nel 2008 sono rimaste vittime di incidenti stradali 39.000 persone (-8,5% rispetto al 2007 e 15.400 vittime in meno rispetto al 2001).
Si tratta senza dubbio di un trend positivo, ma ancora lontano dall’obiettivo – stabilito dalla Commissione europea per il 2010 - di abbassare le statistiche a un limite massimo di vittime pari a 27.000 (la percentuale di riduzione media annua - dal 2001 - è infatti solo del 4,4% contro il 7,4% richiesto, il che potrebbe ritardare il raggiungimento del target sino al 2017).
Secondo ETSC, i migliori risultati sul fronte del contenimento degli incidenti stradali mortali sono stati raggiunti - nel periodo 2001-2008 - da paesi quali Francia, Portogallo e Lussemburgo (-48%, -47% e -49% rispettivamente); seguono Spagna, Lettonia (entrambe -43%) e Belgio (-38%). Buoni risultati sono stati ottenuti anche dalla Germania (-36%), dalla Svizzera (-34%), dall’Olanda (-31%) e dalla Svezia (-28%).
In controtendenza la Romania e la Bulgaria (con un numero di vittime, nel 2008, superiore al 2001), mentre nella Repubblica Slovacca e in Polonia non sono stati registrati effettivi progressi.

I paesi più “sicuri”, in termini assoluti, rimangono Svezia, Olanda, Regno Unito e Malta. Le disparità fra percentuali riferite alle vittime di incidenti stradali nei vari paesi europei, tuttavia, sono in diminuzione sin dal 2001 e nessun paese in Europa, nel 2008, aveva superato il “tetto” delle 150 vittime della circolazione stradale per milione di abitanti.