GERMANIA: REPORT DEL BAFIN SULL’ANDAMENTO NEL 2008
BaFin-Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht
L’autorità di vigilanza tedesca sui servizi finanziari (BaFin-Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht) ha di recente pubblicato il suo rapporto annuale per il 2008.
Emerge una sostanziale stabilità del settore assicurativo nonostante la crisi dei mercati finanziari, i cui effetti sono stati particolarmente consistenti nel corso dell’ultimo trimestre del 2008. Rispetto al 2007, gli investimenti degli assicuratori diretti sono in aumento dello 0,4% (1.084 miliardi) ed è positiva anche l’evoluzione dei premi.
In riferimento all’assicurazione vita, i premi raccolti dalle imprese del ramo hanno raggiunto un totale di 75,3 miliardi di euro (+0,6% rispetto al 2007). Gli attivi sono scesi dell’1,1%, a circa 690 miliardi di euro; il tasso medio di rendimento netto sugli investimenti è del 3,4%, inferiore al livello raggiunto lo scorso anno (causa svalutazioni straordinarie conseguenti alla crisi finanziaria). Anche per quanto concerne la partecipazione agli utili, il dato è lievemente in ribasso (4,2%, contro 4,3% dello scorso anno).
Le 51 imprese del ramo malattia hanno raccolto premi per 30,3 miliardi di euro (+ 3% rispetto al 2007), mentre gli attivi sono aumentati di circa il 7% (152 miliardi di euro).
Positivi anche i risultati dei rami danni e infortuni, avvantaggiati da un buon andamento dei sinistri (gli effetti dell’uragano “Emma” sono stati di fatto meno pesanti rispetto agli effetti di “Kyrill” nel 2007). Ne è conseguito un calo del combined ratio, dal 93% al 90%, e un miglioramento del conto tecnico rispetto al 2007. La raccolta premi, invece, è risultata - nel complesso - stazionaria.
La riassicurazione registra nel 2008 premi lordi pari a 38 miliardi di euro, mentre il patrimonio netto viene valutato in circa 69 miliardi di euro.
Per concludere, qualche dato relativo ai reclami, che sono stati 15.111 nel 2008 (15.425 nel 2007). Sul totale, il 31,5% ha avuto esito positivo per il reclamante, il 59,2% è risultato infondato, mentre in altre situazioni ( 9,3%) il caso non era di pertinenza BaFin. In riferimento al totale sopra indicato, 5.000 casi hanno interessato l’assicurazione vita.