RIFORMARE IL SISTEMA SANITARIO USA: UNO STUDIO OCSE
D. Carey, B. Herring, P. Lenain
Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico
www.oecd.org
Nonostante le misure già intraprese per il miglioramento degli standard del sistema sanitario, gli Stati Uniti occupano ancora – in una graduatoria basata sulla qualità in materia sanitaria – una posizione non particolarmente elevata. La spesa sanitaria negli USA, per contro, risulta essere significativamente superiore a quella degli altri paesi.
Lo studio dell’OCSE intende trovare una spiegazione a questo paradosso.
In effetti, il sistema sanitario statunitense è caratterizzato da due fattori che contribuiscono a creare un divario tra risultati ottenuti e risorse impiegate: da una parte, la diseguaglianza nell’accesso ai servizi medici, accompagnata da un sistema di sovvenzioni alle polizze sanitarie private; dall’altra, l’inefficienza della sanità pubblica americana.
A questo proposito, lo studio OCSE suggerisce due percorsi di riforma.
Anzitutto, un pacchetto di misure volte a conseguire l’obiettivo di una copertura sanitaria “universale”, in grado di garantire un migliore accesso alle cure per tutti i cittadini. In secondo luogo, altre riforme volte a modificare il funzionamento dell’attuale sistema sanitario pubblico (“Medicare”): esse riguardano i metodi di pagamento delle prestazioni sanitarie e il grado di copertura offerto dal programma, nell’intento di riallineare gli incentivi e migliorare la valutazione, in termini economici, delle differenti procedure sanitarie.