COPRIRE IL RISCHIO DI CATASTROFE NATURALE. SCHEMI ASSICURATIVI A CONFRONTO
Consorcio de Compensacion de Seguros
Il Consorcio de Compensacion de Seguros - organismo pubblico che, in Spagna, è incaricato della gestione del sistema di assicurazione e liquidazione dei danni da eventi catastrofali - ha pubblicato un ampio report descrittivo degli schemi assicurativi utilizzati, nel mondo, per la copertura dei rischi di calamità naturale. Si tratta della 3° edizione di un report pubblicato originariamente nel 1994.
Secondo l’analisi, 21 sono i paesi che hanno già previsto un sistema – interamente pubblico o parzialmente affidato al settore privato – di assicurazione contro le calamità naturali: nel numero sono compresi paesi economicamente avanzati come gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Australia, la Francia, la Germania, il Giappone e la stessa Spagna, fino ad alcune nazioni ancora in via di sviluppo (come la regione caraibica, il Messico, la Turchia e la Romania).
Le differenze fra i vari sistemi sono riferite a una molteplicità di aspetti: ad esempio, il rapporto tra intervento pubblico e intervento privato, l’obbligatorietà delle coperture, la tipologia dei rischi coperti, il calcolo del premio, i limiti di indennizzo, la possibilità di costituire riserve di equilibrio fiscalmente agevolate.
Rispetto ai sistemi di liquidazione di meno recente creazione, quelli “di ultima generazione” (Caraibi, Messico, Romania, Taiwan e Turchia) hanno “incorporato” le esperienze precedenti e le novità conseguenti agli sviluppi del mercato assicurativo e riassicurativo internazionale (anche grazie alla collaborazione della Banca Mondiale, come nel caso dei Caraibi).