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🌎 Calamità naturali

MITIGAZIONE DEI RISCHI, PROCESSO DECISIONALE DEL SINGOLO E “BEST CHOICE”

W. Kip Viscusi


Social Science Research Network
www.ssrn.com


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L’applicazione della teoria economica dell’utilità prevede che ogni soggetto sia in grado di ottenere tutte le informazioni necessarie per arrivare a porre in essere il comportamento più razionale e, quindi, per lui più conveniente.

In generale, tali assunzioni sono da considerare come astrazioni rispetto al mondo reale, ma l’autore dello studio intende contestualizzarle in un ambito di scelte specifiche del singolo.

L’autore analizza il comportamento reale dell’individuo di fronte a scelte che riguardano la mitigazione dei “grandi rischi”, ad esempio quelli legati agli eventi naturali e agli atti di terrorismo.
Basandosi su evidenze tratte da studi precedenti, l’autore evidenzia come l’individuo – in genere – tenda a non fare le scelte più adatte perchè non ha piena consapevolezza del rischio a cui è esposto. Spesso si tratta di rischi conoscibili – come nel caso della rischiosità di certe zone geografiche rispetto a determinati eventi naturali –, altre volte si tratta di rischi non conoscibili nella loro essenza o nella loro evoluzione (come nel caso dell’esposizione al rischio di attacchi terroristici).

In riferimento alle citate tipologie di rischi, pertanto, l’autore sottolinea la necessità di sostenere il singolo nel corso del processo decisionale, al fine di meglio indirizzarlo verso comportamenti “razionali” di prevenzione. In tal senso lo Stato è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale, sia attraverso politiche di prevenzione dei comportamenti “rischiosi” sia attraverso opportuni sistemi di assicurazione (questi ultimi finalizzati a garantire coperture senza l’imposizione di oneri sproporzionati al rischio effettivo).