USA: LA CRISI AUMENTA LE FRODI ASSICURATIVE
National Insurance Crime Bureau
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Numerosi articoli apparsi in passato hanno sottolineato l’esistenza di una correlazione positiva fra crisi economica e propensione alle frodi in assicurazione.
A dare ulteriore conferma a questa evidenza è intervenuto recentemente il “National Insurance Crime Bureau”, l’ente statunitense per la lotta alle frodi assicurative.
Nei giorni scorsi, l’istituto ha pubblicato le statistiche relative alle denunce di sospetta frode presentate dalle compagnie assicuratrici americane nel primo trimestre 2009. I dati evidenziano un forte aumento dei casi rispetto allo stesso periodo del 2008: i sinistri “sospetti” per danni da grandine sono aumentati di oltre il 400%, gli smarrimenti di preziosi del 39%, i danni da acqua condotta del 38%, i sinistri per incidenti sul lavoro (“workers’ compensation insurance”) del 71%; i casi “sospetti” di auto incendiate, infine, sono cresciuti del 27%.
Sul tema segnaliamo anche le evidenze emerse di recente nel mercato britannico, “Regno Unito: nel 2008 scoperte più frodi assicurative” in: Panorama Assicurativo n. 67, maggio 2009.