SERBIA: IL MERCATO ASSICURATIVO NEL 2008
National Bank of Serbia
La Banca centrale serba – autorità di controllo di settore - ha pubblicato il rapporto relativo all’andamento del mercato assicurativo per l’esercizio 2008.
Il rapporto delinea un mercato in fase di sviluppo e con importanti prospettive di crescita. Tale tendenza viene evidenziata da indicatori quali la bassa incidenza del business assicurativo sul PIL (1,9%, contro una media del 2,75% dei paesi di riferimento appartenenti all’area balcanica) e l’esigua spesa assicurativa pro-capite (77 euro).
L’ingresso di 4 nuove compagnie ha portato a 24 il numero di operatori attivi sul territorio nazionale a fine 2008 (di cui 3 riassicuratori e una sola impresa impegnata sia nell’attività diretta sia nella riassicurazione). Essi hanno raccolto complessivamente 52,2 miliardi di dinari (589 milioni di euro), con una crescita del 16,5% rispetto al 2007. La raccolta risulta ancora dominata dalla componente danni (che concorre a formare circa l’80% del totale), ma la quota del comparto vita è in crescita (dall’11% nel 2007 al 12,2% nel 2008).
La raccolta danni è costituita, sostanzialmente, dal contributo di cinque rami principali: r.c. auto (che ha un peso del 31,7%), infortuni, incendio, altre coperture sulla proprietà e altre coperture auto.
La profittabilità del settore, già buona in passato, è ulteriormente migliorata nel 2008. il rapporto sinistri/premi si è attestato al 78,1%, evidenziando un netto miglioramento rispetto all’84,2% del 2007. I rami non profittevoli si sono rivelati l’auto e le coperture trasporti (con rapporti rispettivamente pari al 101% e 116%).
Secondo i più recenti dati Swiss Re (“Sigma”), in termini di volume totale dei premi raccolti, la Serbia è il 33° mercato assicurativo europeo ed il 69° su scala mondiale.