FISCO E PENSIONI: LE RAGIONI IN FAVORE DI UN RISPARMIO PREVIDENZIALE FISCALMENTE AGEVOLATO
Peter Diamond
Center for Retirement Research – Boston College
http://crr.bc.edu
Le regole di calcolo delle pensioni tengono conto della storia individuale, in termini - ad esempio - di esperienza lavorativa, di reddito e di età, e si basano anche su una valutazione prospettica di queste variabili.
Le regole fiscali, invece, generalmente trascurano questi fattori di carattere demografico e tengono conto del reddito, della tipologia del lavoro, della composizione della famiglia nel momento attuale e non utilizzano valutazioni o previsioni sul futuro.
Questa considerazione implica, ad esempio, che i modelli teorici di ottimizzazione dei sistemi di tassazione trascurino l’esistenza e l’importanza dei sistemi pensionistici obbligatori (i quali hanno, tra le loro ragioni di essere, la tutela degli anziani e di coloro che non sono in grado di svolgere attività lavorative). D’altra parte, i modelli di ottimizzazione dei sistemi pensionistici non considerano adeguatamente l’influenza della tassazione del lavoro e di quella del capitale.
Il Paper, realizzato dal Prof. Peter Diamond per conto del Center for Retirement Research del Boston College, analizza diversi modelli di ottimizzazione, sia in riferimento ai sistemi di tassazione sia in riferimento a quelli pensionistici.
Secondo l’autore, è possibile stabilire l’opportunità di utilizzare la leva fiscale per lo sviluppo di sistemi pensionistici volontari e sottolinea la necessità di effettuare ulteriori studi al fine di stabilire quantità e modalità per l’uso dell’incentivo fiscale, tenuto conto dell’incertezza dei futuri guadagni e delle necessità di spesa, delle diversità reddituali e dei comportamenti di risparmio e – infine – considerando l’incertezza relativa ai futuri livelli di tassazione.