RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA SUI COMPENSI NEL SETTORE DEI SERVIZI FINANZIARI
Commissione Europea
E’ stata approvata la raccomandazione della Commissione sulle retribuzioni nel settore dei servizi finanziari (istituzioni creditizie, società di investimento, imprese di assicurazione e fondi pensione).
Le politiche retributive del management, infatti, sono state tra le cause indirette della crisi finanziaria: la Commissione si riferisce, in particolare, agli incentivi concessi al fine di incoraggiare l’(eccessiva) assunzione di rischi, al fine di realizzare maggiori profitti nel breve termine.
Secondo la Commissione, le politiche retributive del personale incaricato di assumere rischi finanziari devono contribuire a promuovere un corretto risk management, senza favorire un’eccessiva esposizione ai rischi.
Pertanto, il testo della raccomandazione contiene orientamenti sulla struttura dei compensi, sulla definizione delle politiche retributive e, infine, sul ruolo di controllo esercitato dalle autorità di vigilanza (per verificare che le istituzioni finanziarie applichino al meglio sane politiche retributive, compatibili con un’efficace gestione del rischio).
Secondo la Commissione è necessario trovare un giusto equilibrio tra stipendio di base e premi, che tenga conto dei rischi legati alle prestazioni nel corso del ciclo economico; i criteri di misura della prestazione dovrebbero essere orientati sul lungo periodo ed essere adeguati in base al rischio, al costo del capitale e alla liquidità.
La politica dei compensi dovrebbe essere improntata a trasparenza, correttamente documentata e adeguatamente comunicata alle parti interessate in modo chiaro e facilmente comprensibile. In questo senso, alcuni aspetti meritevoli di attenzione sono i seguenti:
1) il processo decisionale alla base della politica di remunerazione;
2) il legame tra remunerazione e performance;
3) i criteri utilizzati per la misurazione di performance e rischio;
4) i principali parametri per stabilire i bonus annuali e le share option.
Infine, una delle disposizioni della raccomandazione riguarda direttamente le imprese di assicurazione: essa stabilisce che le funzioni attuariali e il responsabile dell’attuariato debbano essere remunerati non in relazione alla perfomance della compagnia ma esclusivamente in relazione al ruolo professionale svolto.