Panorama Assicurativo Ania

Salute

GARANTIRE L’INVECCHIAMENTO IN SALUTE: QUALI INTERVENTI? - RISULTATI DI UNO STUDIO OCSE

Howard HOXLEY


OECD
http://www.oecd.org/


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Il processo di invecchiamento demografico che interesserà i paesi OCSE nel corso dei prossimi decenni rende necessaria l’attuazione di efficaci politiche per garantire alla popolazione buone condizioni di salute in età avanzata.
Ciò assume particolare rilevanza anche ai fini del raggiungimento di due obiettivi strategici: l’incremento della forza lavoro disponibile e il miglioramento dell’offerta nel settore dei servizi di cura alla persona.
Quest’ultimo aspetto, in particolare, risulta importante per un buon funzionamento del sistema di welfare nel suo complesso, perchè permette di favorire l’autosufficienza della popolazione anziana, contribuendo così a rinviare eventuali interventi assistenziali.

Nella prima parte del paper, l’autore analizza quali siano le politiche per un “invecchiamento attivo” della popolazione. Descrive, poi, i possibili interventi concreti, catalogandoli in quattro tipologie:

— maggiore integrazione degli anziani nell’economia (promuovendo l’allungamento della vita lavorativa) e nella società (attraverso la partecipazione ad attività organizzate, soprattutto per chi ha già concluso l’esperienza lavorativa);

— promozione di migliori stili di vita (mantenimento di una moderata attività fisica e di un adeguato livello di nutrizione, rinuncia ad abitudini dannose quali fumo, alcol, abuso di farmaci);

— adattamento dei sistemi sanitari alle necessità degli anziani e migliore informazione sulle loro condizioni di salute (miglior qualità dei servizi sanitari-assistenziali per chi è affetto da patologie croniche, capillare attività di prevenzione di malattie e infortuni, attenzione alla salute mentale degli anziani, maggiore conoscenza della propria patologia da parte dell’anziano);

— interventi su fattori sociali e ambientali negativi (ad esempio, evitare che l’anziano viva in alloggi di qualità scadente, eccessivamente isolati, inadatti alle sue necessità o in aree poco servite dal trasporto pubblico).

Per la definizione degli interventi da attuare a maggior beneficio del sistema di welfare è necessario, secondo l’autore, procedere attraverso una corretta analisi costi/benefici. Può comunque rivelarsi utile incentivare il ruolo del volontariato, delle associazioni e dei settori no-profit, come pure sollecitare e incoraggiare il cambiamento degli stili di vita: “It is never too early and never too late to promote health”.