RISARCIMENTO DEGLI INCIDENTI STRADALI ESTERI: CONSULTAZIONE UE
Commissione Europea
La Commissione europea ha avviato una pubblica consultazione sulle regole relative al risarcimento delle vittime di incidenti stradali transfrontalieri all’interno dell’Unione.
Nei sinistri considerati vengono coinvolti cittadini europei che si trovano in uno stato dell’Unione diverso da quello in cui risiedono. Secondo il regolamento CE 846/2007 (Roma II), la legge applicabile in questi casi è, con poche eccezioni, quella dello Stato in cui ha avuto luogo il sinistro. Ciò significa che i cittadini rimasti vittime di incidenti “transfrontalieri” devono confrontarsi con criteri di risarcimento (soprattutto in caso di danni fisici) e con periodi di prescrizione variabili tra Stati membri e non facili da conoscere.
Sulla base di queste considerazioni, la Commissione ha realizzato uno studio che mette a confronto i criteri di indennizzo per le vittime di incidenti stradali nei diversi Stati dell’Unione europea e che individua alcuni possibili percorsi di riforma per semplificare l’iter di queste pratiche.
Il Consultation Paper sollecita tutte le parti interessate a suggerire possibili interventi atti a migliorare la situazione attuale. Nel Paper viene anche delineata la possibilità di attendere che il regolamento “Roma II” - in vigore dall’11 gennaio 2009 - abbia modo di trovare una più completa attuazione, favorendo così una migliore informazione ai cittadini e una più efficiente armonizzazione, a livello europeo, dei criteri di risarcimento.
Circa i termini di prescrizione, invece, le possibili opzioni di intervento spaziano dal “non-intervento” (il problema non è rilevante), all’aumento dei periodi di prescrizione per le vittime di sinistri transfrontalieri, in modo da offrire alle parti coinvolte maggior tempo per organizzare l’azione di risarcimento dal proprio Stato di residenza.
I commenti devono essere inviati alla Commissione entro il 29 maggio 2009.