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Ambiente

DUE INIZIATIVE DELLA COMMISSIONE SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Commissione europea


Visualizza il comunicato stampa sulla presentazione del Libro Bianco

Visualizza il rapporto sugli effetti economici del cambiamento climatico nelle zone costiere


La Commissione europea ha diffuso due importanti documenti su temi ambientali. Si tratta del Libro Bianco sull’adattamento al cambiamento climatico (“White Paper on Adapting to Climate Change”) e di un report sugli effetti economici del mutamento del clima sulle aree costiere (“Policy Paper on Water, Coasts and Marine Issues”). Quest’ultimo sarà anche al centro di un Workshop in cui saranno analizzati i contenuti.

Il Libro Bianco propone alcune misure per l’adattamento al cambiamento climatico nei paesi dell’Unione europea. Sono quattro le aree di azione individuate:
1) consolidare le conoscenze di base del fenomeno;
2) tener conto dell’impatto del mutamento climatico nelle principali politiche europee;
3) combinare le diverse misure politiche ed economiche per aumentare l’efficacia degli interventi necessari in materia di “climate change”, tenendo altresì in considerazione il fatto che uno dei vincoli più rilevanti è, in questi casi, di carattere finanziario. E’ necessario trovare nuove risorse economiche e nuovi modi di utilizzare tali risorse. Esempi possibili potrebbero essere l’utilizzo degli strumenti assicurativi e di altri prodotti finanziari, o il finanziamento degli interventi necessari attraverso i ricavi derivanti dall’asta dei diritti di emissione di gas serra;
4) sostenere gli sforzi internazionali per migliorare il grado di adattamento generale al “climate change”.

Sono due le fasi dell’intervento previste dal Libro Bianco. Dal 2009 al 2012 (prima fase) verranno sviluppate le quattro aree di azione, con l’obiettivo di elaborare una strategia a livello UE. Verrà inoltre creata, sempre a livello comunitario, una “European Clearinghouse on Climate Change” - una piattaforma comune per la raccolta e lo scambio di informazioni su effetti, vulnerabilità e best practices in relazione al mutamento climatico. Nella seconda fase, a partire dal 2013, verranno implementate le diverse misure.
La Commissione provvederà, inoltre, a istituire un team-guida - composto da rappresentanti degli Stati membri - che focalizzerà il suo lavoro sui problemi legati all’adattamento al “climate change” (IASG-Impact and Adaptation Steering Group), confrontandosi con il mondo socio-politico e la comunità scientifica.

Il secondo Report affronta un problema più specifico, e cioè l’impatto economico del mutamento climatico sulle regioni costiere. In particolare, vengono analizzati i costi economici delle misure di adattamento già adottate e da adottare, le regioni più esposte, i principali risultati della letteratura scientifica su questo tema. Obiettivo del documento - che sarà reso pubblico e discusso nel corso di un Workshop il 19 maggio - è quello di sottoporre al mondo politico alcune “raccomandazioni” in merito agli oneri derivanti dall’adattamento per le zone costiere, basandosi su dati empirici e scientifici.