Panorama Assicurativo Ania

Aiuti di Stato

AIUTI DI STATO IN RISPOSTA ALLA CRISI: IL QUADRO DEGLI INTERVENTI

Commissione Europea


Visualizza l'articolo

Visualizza il documento


Lo scorso 8 aprile la Commissione europea ha pubblicato un’edizione speciale del “quadro di valutazione” degli aiuti di Stato, incentrata sulle misure adottate dagli Stati membri in risposta alla crisi economica e finanziaria.

La Commissione sottolinea il fatto che gli aiuti di Stato devono essere inquadrati in una prospettiva di medio-lungo termine, con il fine ultimo di ristabilire in tempi brevi un quadro economico concorrenziale e bandire, nel contempo, modelli economici inefficaci.
La Commissione sostiene ed incoraggia – nel quadro del programma di aiuti di Stato – le operazioni di risanamento necessarie alle aziende, al fine di permettere alle imprese “economicamente valide” di superare la crisi. Gli aiuti di Stato concessi alle banche, in particolare, dovranno essere utilizzati per fornire nuovo credito all’economia e garantire la redditività a lungo termine.

L’approccio della Commissione per contrastare la crisi finanziaria si è concretizzato – tra ottobre 2008 e febbraio 2009 – nell’adozione di tre comunicazioni: in materia di settore bancario (13 ottobre 2008), di ricapitalizzazione (5 dicembre 2008) e di “attivi svalutati” (25 febbraio 2009).

In particolare:
— la comunicazione del 13 ottobre 2008 (settore bancario) ha fornito, a livello europeo, le direttive necessarie ad autorizzare le “operazioni di salvataggio”, per prevenire/evitare i prelievi in massa da parte dei depositanti;
— la comunicazione sulla ricapitalizzazione del 5 dicembre, invece, ha definito una serie di norme e di tutele per permettere agli Stati membri di ricapitalizzare le banche e assicurare all’economia livelli di credito adeguati;
— infine, la comunicazione del 25 febbraio 2009, relativa agli attivi “svalutati”, è volta a favorire tutte le operazioni necessarie al risanamento come tappa essenziale per restituire fiducia al settore finanziario ed economico in generale.

I dati forniti dal quadro di valutazione sugli aiuti di Stato indicano che il valore complessivo delle misure “anticrisi” finora approvate a sostegno delle istituzioni finanziarie ammonta a circa 3.000 miliardi di euro (circa il 24% del PIL dell’Unione Europea), così ripartite:
— sistemi di garanzia (2.300 miliardi di euro);
— regimi di ricapitalizzazione (275 miliardi di euro);
— misure di salvataggio e di ristrutturazione “ad hoc” a favore di singole banche e istituzioni finanziarie (circa 400 miliardi di euro).

Avendo tali “sistemi di garanzia” natura temporanea – in quanto “misure d’urgenza” atte a tamponare gli effetti della crisi nell’immediato –, esse devono essere poi seguite da opportune “misure di aggiustamento”.

Il quadro di valutazione degli aiuti concessi (insieme a diverse statistiche e indicatori dettagliati riferiti agli Stati membri) è consultabile sul sito della Commissione al seguente indirizzo:
http://ec.europa.eu/competition/state_aid/studies_reports/studies_reports.html, nella pagina dedicata "Scoreboard, reports and studies".