NON È FACILE ESSERE ANZIANI NEGLI USA. STUDI DI URBAN INSTITUTE E THE INSTITUTE ON ASSETS AND SOCIAL POLICY
T.Meschede, T. M. Shapiro, J. Wheary
Visualizza lo studio sulle prospettive pensionistiche dei lavoratori anziani
Visualizza lo studio sulla vulnerabilit finanziaria delle famiglie anziane
Due recenti studi hanno affrontato il problema della sicurezza sociale per la popolazione anziana negli Stati Uniti.
Il primo è di "Urban Institute" - un centro studi indipendente sulle problematiche del Welfare State negli USA - che ha pubblicato un breve paper sulle prospettive pensionistiche dei lavoratori, in particolare di quelli più anziani (50-65 anni). Il paper riassume i risultati di una tavola rotonda organizzata su questi temi dall’istituto americano.
La discesa dei prezzi immobiliari, i costi sanitari crescenti, le incertezze sui futuri bisogni assistenziali e il deficit federale in peggioramento delineano uno scenario negativo per il sistema di welfare americano.
E’ necessario, quindi, intervenire con alcune riforme. In primo luogo, occorre rivedere le misure che incentivano il pensionamento anticipato (prima dei 65 anni). E’ poi opportuno favorire la continuazione dell’attività, attraverso - ad esempio - il lavoro volontario. Una delle maggiori incertezze riguarda i costi sanitari futuri: è necessario che la riforma del sistema sanitario tenga conto delle esigenze degli anziani a basso reddito. Inoltre, la sicurezza sociale USA dovrebbe migliorare la qualità dei propri servizi, in termini di efficienza e di chiarezza nei confronti degli utenti. Le politiche pubbliche, infine, dovrebbero tenere in conto le differenze sociali, economiche e culturali all’interno della popolazione anziana.
Il secondo studio è stato realizzato da “The Institute on Assets and Social Policy” (IASP), un centro di ricerca sulle tematiche sociali legate alla famiglia.
Secondo IASP, la sicurezza sociale, le pensioni e il risparmio costituiscono i tre pilastri della previdenza della popolazione anziana. Tuttavia, questi pilastri sono indeboliti sia dalla crisi finanziaria sia dal crescente costo dei servizi sanitari e assistenziali.
Per misurare il grado di sicurezza economica delle famiglie anziane americane nel corso degli anni di pensionamento, IASP elabora un indice (Senior Economic Security Index), che tiene conto di variabili quali i costi di gestione delle case, le spese sanitarie, il budget familiare, il valore degli immobili e i risparmi delle famiglie.
L’indice evidenzia che il 78% della famiglie anziane USA è finanziariamente vulnerabile. Questo valore, inoltre, sottostima la vulnerabilità, in quanto non prende in considerazione gli effetti della crisi finanziaria e del crollo delle borse del 2008-2009.
E’ perciò necessario intervenire, secondo IASP, per ridurre il grado di incertezza e vulnerabilità che caratterizza gli anziani americani. L’istituto suggerisce interventi per rafforzare la sicurezza sociale e previdenziale attraverso l’accumulo di un risparmio più maturo e consapevole da parte delle famiglie, l’incentivazione al lavoro per gli anziani e interventi mirati nel campo della sanità e dell’assistenza.