COPERTURE ASSICURATIVE OBBLIGATORIE E NORMATIVA UE SULLA CONCORRENZA: SEMAFORO VERDE DALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA
Corte di Giustizia europea
La Corte di Giustizia europea ha stabilito, con una sentenza di inizio marzo, che il sistema tedesco di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni è compatibile con la normativa comunitaria.
Secondo quanto reso noto dal Ministero del Lavoro tedesco, gli enti di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro non sono assoggettabili alle norme europee sulla concorrenza né operano in contrasto con la normativa europea sulla libertà di prestazione di servizi.
L’istanza di fronte alla Corte di Giustizia di Lussemburgo era stata presentata da un’impresa, operante nel settore della carpenteria metallica, che sosteneva esistesse un contrasto con le norme europee nel prevedere l’obbligo di associazione alla mutua di categoria e, nel contempo, una condizione di esclusività a favore degli enti di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
La Corte di giustizia europea ha respinto la richiesta di verifica sulla posizione degli enti di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro in relazione alle norme europee sulla concorrenza, in quanto esse si applicano solo alle imprese: tali enti, invece, non sarebbero vere e proprie “imprese” ai sensi del diritto europeo, poichè essi operano in un sistema che ha come fondamento il criterio della solidarietà e agiscono sotto controllo statale.
Pertanto, il problema non sarebbe di competenza della Corte Europea quanto, invece, del singolo Stato e - comunque - non si ravviserebbe una violazione delle norme europee sulla concorrenza.