Panorama Assicurativo Ania

🌎 Calamità naturali

CALAMITÀ NATURALI E CATASTROFI MAN-MADE NEL 2008. RAPPORTO SIGMA/SWISS RE

R. Enz, P. Zimmerli, S. Schwarz


Swiss Re
www.swissre.com


Visualizza il rapporto

Visualizza il comunicato stampa Swiss Re


Il numero 2/2009 di Sigma, pubblicazione della compagnia riassicuratrice svizzera Swiss Re, è dedicato a un bilancio degli eventi catastrofali verificatisi nel mondo lo scorso anno.

Il 2008 è stato uno degli anni più onerosi per l’industria assicurativa in riferimento ai danni da catastrofi. Il conto complessivo per i rami property ammonta a 52,5 miliardi di dollari.

Nell’anno si sono registrati 311 eventi distruttivi, 137 calamità naturali e 174 disastri “man-made”, che hanno provocato oltre 240.000 vittime. Le perdite economiche complessive sono stimabili, a livello mondiale, in 269 miliardi di dollari.

L’Asia è risultata particolarmente colpita soprattutto da eventi naturali: il terremoto nella regione cinese di Sichuan, il ciclone Nargis in Myanmar, cicloni tropicali e tifoni hanno provocato circa 230.000 morti.

I dati dimostrano la sistematica carenza di coperture nelle economie emergenti che, tuttavia, sono spesso le più esposte agli eventi naturali disastrosi.
Non è casuale, secondo Swiss Re, che i sinistri più costosi non siano quelli che hanno causato il maggior numero di morti. Gli eventi che hanno interessato le zone urbanizzate hanno provocato gravi danni materiali – in un contesto ad alta copertura assicurativa -, ma non hanno inciso fortemente in termini di vittime. Gli uragani Ike e Gustav e le tempeste in Europa sono, infatti, gli eventi più costosi dell’anno in quanto hanno interessato zone ricche di insediamenti, ma senza provocare un elevato numero di vittime.

La necessità di migliorare le procedure di prevenzione e gestione dei disastri è sempre in primo piano, ma questo vale - in particolare - per il continente asiatico, dove lo sviluppo economico si va affermando in un contesto caratterizzato dall’esposizione a eventi naturali potenzialmente distruttivi e a un'inadeguata propensione ad assicurarsi.

Alcuni dati preliminari sulle catastrofi nel 2008 erano stati anticipati da Swiss Re nel mese di dicembre. Panorama Assicurativo ne ha parlato nel numero di gennaio alla pagina:
http://www.irsa.it/admin/plugin/panorama/view.html?id=31587&est=1.