REGNO UNITO: LE PROSPETTIVE DELLA REGOLAMENTAZIONE ASSICURATIVA SECONDO ABI
Association of British Insurers
Visualizza il comunicato stampa ABI
ABI – l’Associazione delle compagnie assicuratrici britanniche – ha pubblicato un paper in cui riassume i punti ritenuti fondamentali per una riforma efficace del sistema finanziario e assicurativo.
In particolare, vengono enunciati i seguenti principi:
1. rafforzamento della cooperazione fra le tre autorità nazionali di riferimento (Ministero del Tesoro, Banca d’Inghilterra e Financial Services Authority). ABI non ritiene necessario, su questo punto, adottare riforme radicali;
2. la vigilanza prudenziale deve essere esercitata nel rispetto dei più elevati standard qualitativi, anche se non con l’obiettivo di evitare qualsiasi fallimento nel mercato. I supervisors devono comprendere a fondo il business sul quale esercitano l’azione di vigilanza ed essere in grado di valutare le decisioni del management. Il sistema di vigilanza deve essere migliorato ma senza che ciò si traduca in maggiori formalismi e più elevati oneri amministrativi;
3. necessità di avere una regolamentazione che promuova la concorrenza e la libertà di scelta dei consumatori, evitando al tempo stesso un’eccessiva complessità dei prodotti offerti. ABI auspica, altresì, che l’Ombudsman dei servizi finanziari focalizzi la sua attività nella soluzione delle controversie e non assuma funzioni “politiche”;
4. creazione a livello europeo di un’autorità che funga da “supervisore dei supervisori”;
5. rafforzamento della tutela del consumatore sui mercati dei capitali, maggiore accento sulla governance d’impresa e garanzia che il principio del “fair value” rimanga il riferimento per la reportistica finanziaria.
Questi punti sono considerati da ABI irrinunciabili, affinché il settore assicurativo possa continuare a svolgere il proprio ruolo preminente nel contesto socio/economico del Regno Unito.