I RATING ASSICURATIVI IN UNA SITUAZIONE DI CRISI: REPORT FITCH
Fitch Ratings
Il report illustra le modifiche che l’agenzia di rating Fitch, in seguito agli sviluppi della crisi finanziaria successivi alla metà del 2007, ha deciso di adottare nelle sue metodologie di definizione dei rating assicurativi.
Molte compagnie hanno subito forti diminuzioni nel valore di mercato degli investimenti e, nello stesso tempo, una riduzione della flessibilità finanziaria a seguito delle turbolenze sui mercati dei capitali. Alcuni prodotti, come le rendite vitalizie, costringono inoltre a modificare i criteri di riservazione, anche per tenere conto dell’incertezza derivante dalle variabili finanziarie e demografiche.
Le modifiche introdotte da Fitch non riguardano i principi fondamentali sulla base dei quali avvengono le valutazioni dei rating, ma rappresentano semplici aggiustamenti per tenere conto di modifiche al contesto economico e istituzionale, quali ad esempio: la liquidità dei mercati; l’esposizione ai nuovi rischi finanziari (Cds, gli altri prodotti della finanza strutturata, le assicurazioni dei mutui); l’uso di modelli previsivi sull’andamento dei sinistri; l’uso di scenari deterministici per prevedere l’andamento dei mercati azionari; la valutazione del leverage finanziario; l’esistenza o meno del supporto governativo (come per esempio nei casi AIG, Aegon e Ing).
Secondo il nuovo modello di Fitch e sulla base dell’esperienza storica dei default, solo il 20% circa delle perdite non realizzate sulle obbligazioni da parte delle compagnie è destinato a tramutarsi in futuro in vere e proprie perdite di bilancio.
Il report “Insurance rating criteria: application in a stressful environment” pubblicato il 10 febbraio 2009 è consultabile gratuitamente nel sito di Fitch Ratings, www.fitchratings.com, previa registrazione.