Panorama Assicurativo Ania

Vigilanza

RIFORMA DELLA VIGILANZA IN EUROPA: PRESENTATO IL RAPPORTO DE LAROSIÈRE

The High Level Group on financial supervision in the EU


Commissione europea
http://ec.europa.eu


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Il gruppo di esperti presieduto da Jacques de Larosière ha presentato alla Commissione europea, il 25 febbraio scorso, le proprie proposte per una revisione dell’architettura della vigilanza a livello europeo.
Il Report è strutturato in 4 parti:
— cause della crisi finanziaria,
— rimedi politici e regolamentari,
— riforma della vigilanza europea,
— riforme necessarie a livello globale,
e contiene 31 raccomandazioni.
Per quanto più direttamente concerne la riforma della vigilanza europea, il gruppo di esperti suggerisce:
— l’istituzione di un nuovo organismo deputato all’esercizio della vigilanza prudenziale a livello macroeconomico. Tale organismo, denominato European Systemic Risk Council (ESCR), dovrebbe essere guidato dal Presidente della Banca Centrale Europea e composto dai membri del Consiglio generale BCE, dalla Commissione europea e dai Presidenti di CEBS, CEIOPS e CESR. Il suo compito sarà quello di raccogliere e analizzare tutte le informazioni, rilevanti per la stabilità finanziaria, relative alle condizioni macroeconomiche e gli sviluppi prudenziali in tutti i settori finanziari, monitorando l’eventuale insorgere di rischi rilevanti dal punto di vista sistemico;
— l’istituzione di un nuovo sistema europeo di vigilanza finanziaria (ESFS), derivante dalla trasformazione di CEBS, CEIOPS e CESR in tre nuove Authorities europee, con poteri considerevolmente superiori a quelli attuali. Si prevede un’attuazione dell’ ESFS in due fasi: una fase preparatoria (2009-2010) e un fase realizzativa (2011-2012).
Il rapporto de Larosière suggerisce, inoltre, alcune modifiche delle regole di Basilea 2, una rapida approvazione di Solvency II e un maggiore coordinamento della regolamentazione e dei controlli a livello internazionale.
Il documento elaborato dal gruppo de Larosière costituirà il punto di partenza per una proposta legislativa della Commissione europea – prevista per il 4 marzo (si veda la notizia in questo stesso numero di Panorama Assicurativo) -, che sarà poi discussa il 19-20 marzo, al vertice del Consiglio UE.