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🇺🇸 Risparmio previdenziale

LA RICCHEZZA PREVIDENZIALE DEI LAVORATORI USA: UNO STUDIO DELL’URBAN INSTITUTE

Urban Institute


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Lo studio dello Urban Institute, un centro di ricerca indipendente attivo sui temi della previdenza sociale, si propone di analizzare le varie fonti di accumulo del risparmio previdenziale da parte dei lavoratori statunitensi.

In aggiunta al risparmio personale, i lavoratori accumulano ricchezza previdenziale tramite investimenti immobiliari, fondi pensione, piani pensionistici individuali, garanzie di sicurezza sociale.

Idealmente, i lavoratori dovrebbero accantonare risparmio nella loro vita lavorativa in modo da mantenere il loro tenore di vita una volta in quiescenza; nella realtà, sembra che molti non vi riescano.

Il tasso di risparmio individuale è oggi a un livello storicamente basso e molti pensionati, in particolare quelli appartenenti alle minoranze razziali e ad altre fasce vulnerabili della popolazione, possono contare unicamente sulle prestazioni della sicurezza sociale.

Il recente crollo delle quotazioni degli immobili e degli attivi dei piani pensionistici, inoltre, hanno ridotto il volume di risorse disponibili per il pensionamento.
Analizzare come i lavoratori accumulino la ricchezza durante le varie fasi della loro vita o come i modelli di accumulazione varino a seconda dei livelli di reddito e delle caratteristiche demografiche può aiutare a far luce su come rafforzare la sicurezza previdenziale in futuro.

Gli autori dello studio esaminano la diversificazione del risparmio previdenziale per i lavoratori USA con età compresa fra i 55 e i 64 anni. Considerano, poi, i modelli di accumulo in base a variabili quali reddito, istruzione e razza.

Dall’analisi emerge che i lavoratori nella fascia di età 55-64 anni hanno tipicamente una ricchezza previdenziale concentrata nelle garanzie di sicurezza sociale, negli immobili e nei piani pensionistici, mentre poco è detenuto in forma di risparmio personale.

I lavoratori a più basso reddito, quelli di modesta istruzione e quelli appartenenti a minoranze razziali accumulano meno degli altri lavoratori e si basano prevalentemente sulle prestazioni pubbliche della sicurezza sociale.

I risultati riflettono differenze nella capacità di risparmio dei lavoratori, una ridotta copertura previdenziale fra i soggetti a reddito più basso e trattamenti fiscali che incoraggiano il risparmio soprattutto fra le fasce reddituali più elevate.

Politiche volte a incrementare il risparmio previdenziale dovrebbero partire dal riconoscimento di questi dati di fatto.