🇨🇳 Assicurazioni agricole

L’ASSICURAZIONE AGRICOLA IN CINA: UN ESEMPIO DI SUCCESSO

R.Hohl; Y.Long

La Cina è uno dei maggiori produttori agricoli mondiali, con una produzione e una domanda interna fortemente crescenti. Tuttavia, l’area coltivabile è limitata e i raccolti sono sempre più minacciati dalle catastrofi naturali. L’assicurazione agricola, che in Cina, come in altre nazioni, è sovvenzionata dallo Stato, può costituire lo strumento per stabilizzare i redditi degli agricoltori e, in ultima analisi, stimolare gli investimenti in agricoltura di alta qualità e in tecnologia avanzata.
Lo studio Swiss Re presenta una panoramica del settore agrario nel paese del Dragone.

I problemi da risolvere sono di carattere strutturale. In primo luogo, esiste la difficoltà di creare un mercato unico efficiente per una grande varietà di produzioni agricole. Inoltre, l’estrema diversità fra le regioni climatiche e la dimensione media - molto ridotta - delle aziende agricole rendono difficoltoso modernizzare il settore.

Tuttavia lo strumento assicurativo, sovvenzionato dallo Stato, sta effettivamente ottenendo buoni risultati in termini di stabilizzazione dei redditi e di crescita della produzione agricola. Il piano di sussidi istituito dal Governo cinese nel 2007, al fine di favorire la sottoscrizione di coperture assicurative per l’agricoltura, ha avuto effetti positivi: tra l’altro, la raccolta premi è passata da circa 100 milioni di dollari nel 2006 a 1.800 milioni nel 2008.

Rimangono alcune iniziative da intraprendere: ad esempio, un miglior monitoraggio dei sinistri - produzione per produzione - e una miglior gestione del rischio.
Per ottenere questi risultati e far decollare definitivamente il mercato delle assicurazioni agricole in Cina sarà necessaria maggiore collaborazione tra brokers, assicuratori diretti e riassicuratori internazionali, figure che possono contribuire allo sviluppo delle assicurazioni in generale e - in particolare - delle coperture contro i danni da calamità naturali.

L’esempio della Cina costituisce comunque, per le altre economie emergenti, un modello positivo di utilizzo dello strumento assicurativo a favore dello sviluppo dell’agricoltura.