Panorama Assicurativo Ania

🇦🇺 Previdenza complementare

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE IN AUSTRALIA

G.G. Brunner, C. Thorburn


The World Bank
www.worldbank.org


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L’Australia ha introdotto un sistema di previdenza complementare obbligatorio nel 1992, in larga parte sulla base dei preesistenti piani pensionistici occupazionali volontari.

Il nuovo sistema si è rivelato di grande successo nell’espandere il livello di copertura pensionistica e nel mobilizzare un’ampia mole di risparmio finanziario, pari a quasi il 100% del PIL.

Il sistema australiano, tuttavia, non prevede restrizioni particolari nelle modalità di corresponsione delle prestazioni pensionistiche. Di conseguenza, largamente prevalenti sono state, almeno sino a qualche anno fa, le prestazioni in forma di capitale (l’80% del totale nel 2002), ma le prestazioni in forma di rendita sono aumentate negli ultimi anni e rappresentano ora il 45% del totale.

La gran parte delle prestazioni di rendita hanno preso la forma di rendite temporanee (fra esse rientrano le cosiddette “allocated annuities”, di durata pari a 25 anni), mentre la domanda di rendite vitalizie è molto limitata.

Nel paper si esaminano i fattori che hanno influito sulla domanda di prodotti di previdenza complementare, inclusa l’esistenza di prestazioni pensionistiche pubbliche, gli effetti di recuperi fiscali, l’impatto di un’elevata diffusione della proprietà immobiliare e la radicata attitudine degli australiani a costruirsi una rendita in via autonoma.

Nel paper sono altresì illustrati i pilastri della regolamentazione prudenziale dei “superannuation funds” e delle imprese di assicurazione vita.