RICCHEZZA IMMOBILIARE E CONSUMI DELLE FAMIGLIE NELL’AREA DELL’EURO
Banca Centrale Europea
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Nel numero di gennaio 2009 del Bollettino mensile della Banca Centrale Europea è contenuto un approfondimento sul tema dei legami fra ricchezza immobiliare e consumi delle famiglie.
Gli autori considerano gli aspetti teorici e le evidenze empiriche degli effetti che la ricchezza immobiliare provoca sul consumo delle famiglie, un elemento chiave del legame che esiste fra il settore immobiliare e il livello di attività economica di un paese.
Si ritiene che, in generale, aumenti dei prezzi degli immobili comportino, da un lato, una maggiore ricchezza immobiliare e, dall’altro, consentano alle famiglie di ricorrere a mutui di importo superiore utilizzando gli immobili come garanzia. Entrambi gli effetti contribuiscono a una più elevata spesa per consumi.
L’evidenza empirica, secondo gli autori, mostra che questo “effetto ricchezza” attribuibile agli immobili risulta meno evidente nei paesi dell’area dell’euro rispetto, ad esempio, a Stati Uniti e Regno Unito. Il fenomeno può riflettere, almeno in parte, il fatto che le famiglie dell’area euro risultano ricorrere molto meno, rispetto alle analoghe anglosassoni, a prestiti garantiti da ipoteca sugli immobili.
Più in dettaglio, vigorosi aumenti dei prezzi degli immobili negli ultimi dieci anni sono stati accompagnati, nell’area euro, da una debole crescita di consumi.
Occorre comunque tener presente che vi è considerevole eterogeneità, all’interno dell’area euro, in termini sia di dinamica dei prezzi immobiliari sia di reazione della spesa delle famiglie a shock sui medesimi prezzi.