Solvency II

CEIOPS: RAPPORTO SULL’UTILIZZO DEI MODELLI INTERNI NELLE IMPRESE ASSICURATRICI EUROPEE

Il 28 gennaio scorso, il CEIOPS ha pubblicato i risultati dell’indagine svolta - su richiesta della Commissione europea, nell’ambito del progetto Solvency II - sull’uso attuale dei modelli interni ai fini di risk management e di solvibilità da parte delle imprese di assicurazione europee.

I dati sono stati raccolti attraverso il coinvolgimento di associazioni nazionali, agenzie di rating, supervisors bancari e assicurativi, società di consulenza, imprese di assicurazione.

Il report del CEIOPS è organizzato in 12 sezioni, come segue:
— introduzione;
— il processo di approvazione: sintetizza l’esperienza dei supervisors bancari e assicurativi nel processo di valutazione e monitoraggio, ai fini di vigilanza, dei modelli interni delle imprese;
— le caratteristiche tecniche : descrive la natura delle ipotesi sottostanti, la struttura, la calibrazione dei modelli in uso;
— i dati: panoramica sulle modalità di gestione e trattamento dei dati attualmente seguite dalle imprese;
— la performance operativa: illustra alcuni aspetti “tecnologici” dei modelli interni (sistemi di calcolo, loro tempestività e integrità);
— la mitigazione dei rischi: rassegna dei metodi di mitigazione del rischio e misura in cui essi sono riflessi nell’output dei modelli (azioni del management, riassicurazione, cartolarizzazione);
— la validazione: i metodi seguiti dalle imprese per verificare l’integrità dei dati; valutazione dei metodi da parte di terzi indipendenti; sensibilità e stabilità del modello; performance e back-testing dello stesso;
— la governance del modello: panoramica delle procedure di approvazione interna del modello, coinvolgimento del management, impatto sulle decisioni di impresa;
— gli standard di documentazione;
— lo “use test”: uso attuale e finalità dei modelli da parte delle imprese assicuratrici europee;
— modelli interni parziali;
— modelli interni di gruppo.

Il report costituisce un utile riferimento per il CEIOPS nella sua attività di elaborazione di pareri tecnici per la Commissione europea, nell’ambito della definizione delle norme di attuazione (livello 2) nel progetto Solvency II.