COMMISSIONE EUROPEA: PUBBLICATO IL RAPPORTO 2008 SULL’INTEGRAZIONE FINANZIARIA UE
Commissione Europea
http://www.europa.eu.int/comm/index_it.htm
E’ stato pubblicato dalla Commissione europea il Report annuale sull’integrazione finanziaria nei paesi UE.
Al contrario delle ipotesi più comuni - secondo le quali l’integrazione finanziaria e la globalizzazione dovrebbero contribuire a diluire il rischio e, di conseguenza, rafforzare la stabilità - l’attuale fase di crisi sembra dimostrare che la globalizzazione è stata il potente amplificatore di uno shock finanziario iniziale, generato nel mercato dei mutui sub-prime USA. Ciò significa, secondo il Report della Commissione, che è necessario accompagnare la globalizzazione dei mercati con il coordinamento internazionale sia delle regole sia della vigilanza.
La crisi, continua il rapporto, ha comportato nel 2008 un notevole impatto sulla struttura complessiva dei mercati dei servizi finanziari.
Da una parte, si è intensificato il consolidamento del mercato, attraverso fusioni e acquisizioni di imprese in difficoltà da parte di imprese solide; dall’altra, ha perso attrattività il modello della banca d’investimento - che ha sofferto dell’esposizione di molti operatori al settore dei mutui sub-prime - a vantaggio del modello di banca universale.
I mercati monetari e dei titoli obbligazionari hanno dimostrato un elevato livello di integrazione, mentre i mercati al dettaglio dei servizi finanziari rimangono fondamentalmente locali, con elevate differenze tra mercati nazionali e con poche transazioni cross-border.
L’integrazione nel settore dei servizi bancari e assicurativi è migliorata. L’implementazione della Direttiva MifID, del mercato al dettaglio dei pagamenti in euro, della piattaforma post-trading, insieme all’adozione della moneta unica in un numero sempre più ampio di paesi (attualmente 16), dovrebbero contribuire ulteriormente a migliorare il grado di integrazione finanziaria.
Dal punto di vista del livello di concorrenzialità dei mercati finanziari, la situazione presenta luci e ombre. In alcuni settori, quali le assicurazioni vita e altri prodotti di risparmio, il livello di competizione è aumentato. Provvedimenti quali la Direttiva MifID dovrebbero contribuire a cambiare significativamente il contesto concorrenziale.