Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Risparmio previdenziale

LE SFIDE DELL’INVECCHIAMENTO. IL FUTURO DEL RISPARMIO PREVIDENZIALE IN USA


Allianz Global Investors
http://publications.allianzgi.com/en


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Il sistema pensionistico USA è in una fase di transizione. Questa transizione è caratterizzata – secondo lo studio Allianz Global Investors qui presentato – da tre tendenze.
In primo luogo, si sta andando verso un livello di garanzie della sicurezza sociale meno generoso. Infatti, anche se gli USA sono in una situazione meno problematica rispetto al resto dei paesi occidentali, l’invecchiamento implicherà necessariamente una riduzione delle prestazioni pubbliche.
La seconda tendenza è rappresentata dallo shift progressivo da piani pensionistici a prestazioni definite a piani a contributi definiti. Ciò significa che parte dei rischi associati ai mercati finanziari e ai trend demografici (longevità) vengono trasferiti sui lavoratori.

La terza tendenza è, infine, quella relativa a un trasferimento di risorse, ormai strutturale, dai piani pensionistici aziendali ai piani pensionistici individuali, come gli IRA (Individual Retirement Account). Questo ultimo trend significa, in particolare, una differente allocazione dei rischi, incentivando ciascun individuo a elaborare una propria strategia pensionistica che prenda in considerazione variabili quali l’aspettativa di vita, il tasso di risparmio, lo sviluppo dei mercati dei capitali e l’inflazione.

Si sta comunque determinando, secondo lo studio, una sproporzione tra risorse necessarie, in previsione dell’evoluzione nei prossimi decenni dello stato sociale, e risorse accumulate nei piani pensionistici e attraverso il risparmio delle famiglie, che risultano inferiori alle esigenze future.

Lo studio prevede, in ogni caso, un tasso reale di crescita annua dei capitali pensionistici compreso tra il 3% e il 5,8% annuo fino al 2020 e una crescita del volume del capitale tra il 50% e il 100% rispetto a oggi. In termini assoluti, i capitali pensionistici dovrebbero raggiungere un ammontare tra 25.500 miliardi di dollari e 36.000 miliardi di dollari nel 2020. Lo scenario pessimistico e ottimistico sono determinati dalle diverse ipotesi relative ai comportamenti delle famiglie di fronte all’attuale crisi finanziaria.