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🇪🇺 Crisi finanziaria

COSA PUÒ INSEGNARE LA CRISI BANCARIA IN ISLANDA? UNO STUDIO DEL CEPR


CEPR
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Secondo il paper del CEPR (Centre for Economic Policy Research, centro di ricerca con sede a Londra), la crisi del sistema bancario e finanziario islandese non è stata causata solo dai pur numerosi errori commessi dalla Banca Centrale e dal Governo di Reykjavik, ma da un modello di sistema bancario che era insostenibile per la piccola isola del Mare del Nord.

Il caso islandese è, infatti, un esempio estremo di paese molto piccolo, con una propria moneta e il cui sistema finanziario è pesantemente sbilanciato verso l’estero, con un’esposizione che è un multiplo (il 900%) del PIL. In casi analoghi, sostiene il paper, è molto improbabile che la Banca Centrale riesca ad assolvere alla sua funzione di prestatore di ultima istanza e, quindi, sia in grado di stabilizzare il sistema finanziario. Secondo lo studio CEPR, quindi, l’unica via per evitare la bancarotta sarebbe stata l’adesione all’Unione europea e all’area dell’euro. La crisi bancaria si è infatti manifestata avendo le principali banche islandesi – Landsbanki, Kaupthing, Glitnir – indici di solvibilità e capitalizzazione più che sufficienti. Il crollo del sistema finanziario è stato causato da una crisi di liquidità, ovvero dell’incapacità delle banche di garantire il rifinanziamento delle proprie obbligazioni su mercati internazionali in preda al liquidity crunch.

Anche se l’Islanda è un caso limite, altre nazioni presentano caratteristiche simili: dimensioni piccole, un grande settore bancario in larga parte internazionale, moneta propria, capacità limitata della fiscalità generale di intervenire sulle carenze di solvibilità: si tratta, secondo il CEPR, di Svizzera, Danimarca, Svezia e, in qualche misura, anche della Gran Bretagna. Irlanda, Belgio, Olanda e Lussemburgo hanno invece il grande vantaggio di appartenere all’area dell’Euro: l’illiquidità non dovrebbe quindi – da sola – essere sufficiente a provocare la crisi, anche se l’intervento statale per ripianare eventuali problemi di solvibilità potrebbe essere difficile a causa delle risorse fiscali limitate.