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🇩🇪 Distribuzione e intermediazione

DISTRIBUZIONE VITA IN GERMANIA NEL 2007: AGENTI ESCLUSIVI, BANCHE E INTERMEDIARI INDIPENDENTI ANCORA SULLA BRECCIA

Versicherungs magazin


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Nel 2007, gli agenti monomandatari, i broker e le banche si sono spartiti – con quote del 28% circa per ciascun canale – la distribuzione dei prodotti vita (nuova produzione) in Germania. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dalla società Towers Perrin su un campione costituito da 53 compagnie di assicurazione tedesche (rappresentanti circa l'85% del new business del ramo vita nel 2006).


In particolare, la quota intermediata dagli agenti in esclusiva è pari al 28,1% della nuova produzione, mentre gli intermediari indipendenti – pur avendo raggiunto il 28,5% – hanno perso posizioni nella distribuzione dei premi unici. Tale regresso, secondo Towers Perrin, potrebbe però essere in buona parte compensato dalla crescita dell’attività nel settore delle polizze a premi ricorrenti.

Dalla ricerca emerge, inoltre, che le nuove regole introdotte dalle direttive comunitarie hanno costretto gli intermediari indipendenti a maggiori sforzi per la difesa del proprio ruolo e delle proprie posizioni all’interno del mercato.

Le banche hanno rafforzato ulteriormente la loro già importante quota nella distribuzione di prodotti vita (27,9% nel 2007, contro il 26,3% nel 2006), con un totale di circa 12 miliardi di euro nel settore delle polizze vita a premio unico.

Con riguardo al canale della vendita diretta, invece, i risultati sono in calo rispetto allo scorso anno (4,9% nel 2007, contro il precedente 6,5%).

Le previsioni per il futuro, secondo lo studio Towers Perrin, sono ancora rosee per gli agenti in esclusiva, gli intermediari indipendenti e le banche. Nel 2009, però, sarà necessario monitorare con attenzione il settore distributivo: le modifiche strutturali intervenute nel corso del 2008, a seguito delle importanti innovazioni normative, potrebbero concorrere a modificare l’attuale situazione.