Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Propensione ad assicurarsi

USA: LA CRISI AUMENTA LA SCOPERTURA ASSICURATIVA VITA, MA NESSUNO SE NE ACCORGE


Uno studio di recente pubblicazione mette in evidenza come la crisi finanziaria abbia fortemente riposizionato le propensione all’investimento di buona parte della popolazione americana.
La prospettiva dell’analisi riguarda i comportamenti finanziari in generale, ma si focalizza poi sulla propensione all’investire in coperture assicurative vita.

Dall’indagine emerge come solo la metà degli intervistati si dichiari nelle condizioni di soddisfare gli obiettivi finanziari prefissati. In particolare, nelle coperture vita emerge una mancanza di consapevolezza circa l’effettiva diminuzione delle coperture medie che i dati dell’industria assicurativa evidenziano. L’80% degli intervistati si sente sufficientemente assicurato, ma in realtà il valore attuale medio assicurato in polizze vita dall’americano medio si è in poco tempo ridotto da 590.000 dollari a 300.000, di fatto dimezzandosi.
Secondo gli autori dello studio, questo gap è il risultato delle ristrettezze imposte dalla crisi finanziaria che si associa ad una mancanza di consapevolezza circa l’effettiva esigenza di copertura assicurativa degli intervistati.

Gli autori dell’analisi lanciano l’allarme su questa mancata consapevolezza, soprattutto per le conseguenze negative che essa può comportare in termini di limitazione delle coperture per la famiglia e di esposizioni a rischi circa la costituzione del patrimonio previdenziale.

L’indagine è stata condotta su un campione di 1003 intervistati, tutti di età pari o superiore a 25 anni e tutti con almeno un figlio a carico.
Lo studio è stato commissionato dall’impresa assicuratrice New York Life Insurance Company.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo: “Coming up Short: New Study Reveals Wide Chasm between Life Insurance Coverage and Common Financial Goals for Millions of Americans”, edito il 2 dicembre 2008 in Business Wire, www.businesswire.com.