LA STRADA RIMANE LA PRIMA CAUSA DI MORTE PER I TEENAGERS AMERICANI
Insurance Institute for Highways Safety
Nonostante la tendenziale diminuzione della sinistralità, i teenagers continuano ad essere una delle categorie più colpite dagli incidenti della circolazione.
È questo uno dei dati più importanti che emerge dalla pubblicazione delle statistiche sulle vittime della strada da parte dell’ Insurance Institute for Highways Safety, l’ente governativo preposto alla sicurezza sulle autostrade americane.
L’inesperienza al volante - e non - continua ad essere causa frequente di morte. I giovani guidatori americani (fra i 16 e i 19 anni) presentano un tasso di incidentalità pari a quattro volte quello registrato dalle altre categorie di automobilisti. Nel 2007 le vittime della strada con meno di 20 anni sono state poco meno di 5.000, il 43% in meno rispetto al 1975. Di esse, due terzi sono maschi.
I teenagers costituiscono il 10% della popolazione americana, ma rappresentano il 12% dei morti in incidenti stradali; più in dettaglio, essi sono il 14% dei passeggeri vittime, il 7% dei pedoni vittime e il 12% dei ciclisti vittime di incidenti stradali.
Negli Stati Uniti, la strada rimane la prima causa di morte per la popolazione sotto i 20 anni.