L'ASSICURAZIONE NEI MERCATI EMERGENTI: PANORAMICA E PROSPETTIVE DELL'ASSICURAZIONE ISLAMICA
Swiss Re
Swiss Re ha pubblicato un rapporto sui mercati assicurativi emergenti. Il documento è articolato in due parti.
Nella prima è proposta una rassegna dell’andamento recente del business, caratterizzato da una crescita rallentata sia dalla congiuntura finanziaria non favorevole – che dovrebbe riflettersi anche sul 2009 – sia da scelte politiche importanti per lo sviluppo futuro di questi mercati, ma che, nell’immediato, non sono assimilabili senza contraccolpi per il business (quali l’introduzione di requisiti patrimoniali molto più rigorosi rispetto al passato).
Nella seconda parte è presentata una approfondita analisi sulla realtà dell’assicurazione islamica.
I paesi di cultura islamica costituiscono un mercato assicurativo dalle enormi potenzialità. Un elemento che frena la diffusione dell’industria assicurativa è lperò l’incompatibilità dell’assicurazione, considerata secondo i canoni occidentali, con i principi coranici. Questo non ha comunque impedito lo sviluppo di forme assicurative “compatibili” quali il "takaful", una formula assicurativa basata sul principio della mutualità ma praticata da operatori strutturati in società per azioni.
Caratteristiche salienti del "takaful" sono le seguenti:
- separazione tra fondi degli assicurati e fondi degli azionisti;
- investimenti privi di corresponsione di interesse ed estranei a settori ritenuti proibiti;
- presenza di un comitato di controllo che cura la conformità delle politiche societarie con i principi islamici.
Lo studio di Swiss Re prende in esame gli scenari di sviluppo prospettico di questo business. La crescita prevedibile è attesa soprattutto nel ramo danni, dove potrebbe guadagnare consistenti quote di mercato, ma - in prospettiva - anche nel vita è prevedibile una progressiva affermazione del takaful.
Secondo gli esperti, il mercato takaful potrebbe raggiungere i 7 miliardi di dollari (5,1 miliardi di euro) entro il 2015 nel solo continente asiatico. Oggi, il volume d’affari del takaful ammonta a 1,7 miliardi di dollari (1,2 miliardi di euro), frutto di un tasso di crescita medio del 25% annuo nel periodo 2004-2007.
Lo studio approfondisce la realtà attuale e prospettica del takaful in cinque Paesi che presentano contesti socio-economici molto differenti: Bahrain, Indonesia, Malaysia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.