FILIPPINE: GLI ASSICURATORI DANNI CHIEDONO PIÙ TEMPO PER ADEGUARSI AI REQUISITI SUL CAPITALE
Gli assicuratori danni delle Filippine hanno chiesto al Governo di ritardare la scadenza prevista per adeguarsi alle nuove regole su capitalizzazione minima e patrimonio netto, portandola dal 2011 al 2015.
La risposta del Commissario delegato alle assicurazioni è stata tuttavia negativa, essendo confermata la sospensione dell’operatività per tutti gli operatori che non si adegueranno ai nuovi principi entro la scadenza fissata.
Secondo l’Associazione degli assicuratori e riassicuratori filippini, gli operatori saranno in grado di aumentare il parametro relativo alla capitalizzazione minima, ma potrebbero incontrare qualche difficoltà per quanto attiene all’incremento del patrimonio netto.
Secondo l’Associazione degli assicuratori, la difficoltà non è in alcun modo legata alla crisi che ha coinvolto i mercati finanziari nelle ultime settimane. L’industria assicurativa danni è stabile e, in particolare, nessuna impresa è risultata esposta alle conseguenze dell’insolvenza di Lehman Brothers.
Nel 2006, il Dipartimento delle finanze ha disposto che - entro il 2011 - gli assicuratori vita e danni aumentino il proprio capitale, portandolo da 50 milioni a 250 milioni di peso filippini (pari, rispettivamente, a 800 mila euro e 4 milioni di euro), mentre per il patrimonio netto è previsto un incremento da 100 milioni di peso a 500 milioni di peso (pari, rispettivamente, a 1,6 milioni di euro e 8 milioni di euro).
Secondo i ranking Swiss Re – Sigma, le Filippine sono il 15° mercato assicurativo dell’Asia e il 54° al mondo.
Per maggiori informazioni si veda: “Philippine Non-life Insurers Ask for More Time to Meet Capital Requirements”, edito il 27 ottobre 2008 in Asia Insurance Review, http://www.asiainsurancereview.com.