USA: I RISPARMI PREVIDENZIALI SONO ESPOSTI AI RISCHI DEL MERCATO FINANZIARIO?
A.H. Munnell, D. Muldoon
Center for Retirement Research – Boston College
http://crr.bc.edu
Tra ottobre 2007 e ottobre 2008, negli Stati Uniti, l’indice azionario Wilshire 5000 è sceso del 42%. In questo stesso periodo, il valore delle azioni contenute nei piani pensionistici e nel portafoglio delle famiglie è diminuito di 7.400 miliardi di dollari.
Il breve studio, realizzato dal CCR–Center for Retirement Research del Boston College (un organismo statunitense indipendente che studia i sistemi previdenziali), intende analizzare quali settori del sistema di previdenza integrativa sono stati maggiormente colpiti dal calo dei mercati.
Dei 7.400 miliardi di dollari di perdite azionarie, 1.900 miliardi hanno riguardato i piani pensionistici a prestazioni definite, 2.000 miliardi i piani pensionistici individuali 401(k) e 3.600 miliardi i risparmi non previdenziali delle famiglie.
Di queste perdite, quelle relative ai piani pensionistici a prestazioni definite non hanno colpito direttamente lavoratori e famiglie. Invece, sia i 2.000 miliardi di dollari dei piani 401(k), sia le perdite relative ai risparmi non pensionistici hanno finito per ripercuotersi direttamente sui bilanci di lavoratori e famiglie.
Secondo lo studio, quindi, è necessario trovare uno strumento che protegga i risparmiatori da questi eccessi di volatilità e che riduca la vulnerabilità dei partecipanti alla previdenza integrativa.