Panorama Assicurativo Ania

Fondi pensione

UN CONFRONTO INTERNAZIONALE SUI COSTI DEI PIANI PENSIONISTICI INDIVIDUALI

W. Tapia, J. Yermo


Organization for Economic Co-operation and Development
www.oecd.org


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Nei sistemi di previdenza integrativa, in particolare in quelli che prevedono piani pensionistici obbligatori a livello individuale, il reddito al momento del pensionamento sarà fondamentalmente determinato dai contributi pensionistici versati (una variabile esogena, fissata a livello legislativo), dai rendimenti ottenuti dagli investimenti e dai costi di gestione, distribuzione e amministrazione.

Il paper OCSE studia quest’ultimo aspetto, mettendo a confronto i costi dei sistemi di previdenza integrativa a livello individuale in alcuni paesi dell’America latina e dell’Europa centrale e orientale.

In generale, la situazione dei costi è estremamente diversificata e complessa. Il livello dei costi è influenzato da molteplici fattori, quali l’ampiezza del sistema previdenziale e la sua maturità, la struttura del mercato, il livello di competitività, le strategie e la regolamentazione degli investimenti. Inoltre, in molte economie europee e sudamericane esistono limiti massimi di costo stabiliti per legge.

La struttura dei costi, in particolare la ripartizione tra costi calcolati in relazione ai contributi e costi legati alle performance di investimento (asset management fees) riflette differenti obiettivi della politica previdenziale: in America latina, dove la previdenza individuale obbligatoria è stata introdotta quando l’industria finanziaria era ancora poco sviluppata e vi erano timori di ridotta concorrenza, il focus è stato sui costi rapportati alle contribuzioni.

Nell’Europa centro-orientale, invece, minori sono stati i timori riguardo alle condizioni di concorrenza nei mercati finanziari, per cui ha prevalso una struttura di costi legati alla performance di investimento.

Alcuni paesi dell’America del Sud, come pure dell’Europa (centrale ed orientale), sono caratterizzati dall’elevato livello medio dei costi; la possibile ragione del fenomeno risiede nel fatto che le riforme previdenziali sono state introdotte in tempi recenti (con l’eccezione del Cile). In Svezia e in Bolivia, il livello dei costi è sensibilmente inferiore alla media: in questi due paesi è stata creata un’agenzia centrale, che negozia direttamente con i fornitori dei servizi pensionistici i costi di gestione della previdenza integrativa individuale.

Altri fattori importanti nella determinazione dei costi sono, infine, le politiche d’investimento seguite dai gestori e la relativa regolamentazione. Gli investimenti in depositi e obbligazioni sono mediamente più economici degli investimenti in azioni, le politiche di gestione passiva più economiche di quelle attive.

I paesi presi in considerazione dallo studio OCSE sono: Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, Costa Rica, El Salvador, Messico, Perù, Uruguay, Bulgaria, Estonia, Ungheria, Lettonia, Kazakhstan, Polonia, Repubblica Slovacca, Svezia, Canada.