ASSICURAZIONE ISLAMICA, VOLANO DELL’ECONOMIA. IL CASO DELLA MALAYSIA
Haemala Thanasegaran
Social Science Research Network
www.ssrn.com
Con il termine “Takaful” si intende l’esercizio dell’attività assicurativa secondo i principi della legge islamica.
L’idea di assicurazione secondo la cognizione occidentale è di fatto bandita dal mondo islamico perché richiede il concorso di tre fattori ritenuti inammissibili – almeno dagli interpreti più ortodossi -, ossia:
- il pagamento di un prezzo certo a fronte di una prestazione incerta;
- la scommessa (legata all’incertezza della prestazione);
- il tasso di interesse.
Questi tre fattori sono tutti legati all’idea del profitto, che costituisce il vero elemento non compatibile con i principi islamici.
La nozione di assicurazione ammessa dalla legge islamica prevede, invece, il concorso di più persone volte a garantire la tutela da un rischio che possa avverarsi in capo a una o più di esse. In questo senso, la Takaful è da intendersi molto prossima alla concezione di assicurazione mutualistica.
Lo studio illustra lo sviluppo dell’industria assicurativa nei Paesi di cultura islamica, ponendo a confronto le differenti realtà del Medio Oriente, del Pakistan e della Malaysia, delle quali si ripercorrono le tappe di un recente sviluppo economico e giuridico.
L’autore si sofferma, poi, sull’analisi dell’evoluzione recente dell’industria assicurativa malese, in un contesto generale che vede le autorità nazionali impegnate a fare della Malaysia un polo finanziario di riferimento per gli operatori internazionali.