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Assicurazione vita

IL MERCATO DELLE RENDITE NEI PAESI OCSE


OCSE
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Il paper considera il mercato delle rendite vitalizie in diversi paesi, descrivendo la tipologia di prodotti disponibili, la relativa domanda, le tariffe utilizzate e le dinamiche dell’offerta.

Sono identificate tre grandi categorie di mercati:
— Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Sud Africa e - più recentemente - Cile, fanno parte di quei mercati in cui prevalgono le rendite immediate, acquistate al momento del pensionamento tramite la conversione del relativo capitale maturato;
— la seconda categoria include un gruppo di paesi (fra cui Danimarca, Belgio e Germania) ove le rendite sono tipicamente acquistate - in forma differita - durante gli anni lavorativi. Questi prodotti garantiscono in genere rendimenti relativamente bassi durante la fase di accumulo, ma consentono di godere di bonus nella fase di erogazione. Quello olandese è un mercato che evidenzia caratteristiche di entrambe le categorie di prodotti;
— della terza categoria fanno parte, invece, paesi con mercati delle rendite di dimensione ridotta (Ungheria e Messico) o con caratteristiche atipiche (ad esempio, Svizzera e Singapore).

Lo sviluppo di un mercato delle rendite vitalizie dipende da una serie di fattori esterni, i più importanti dei quali sono la struttura e la dimensione del sistema di sicurezza sociale, l’esistenza di un secondo pilastro pensionistico e di un sistema di risparmio previdenziale obbligatorio, come pure l’impatto degli eventuali incentivi fiscali.
I prodotti di rendita variano considerevolmente da paese a paese. L’innovazione di prodotto sta avendo luogo in diverse delle realtà considerate.

Benché l’analisi compiuta sulle tariffe applicate dimostri che i prodotti in questione risultano convenienti per il potenziale acquirente, la domanda di rendite continua ad essere modesta. Tra le cause di questa situazione, il paper riporta la difficoltà dei consumatori nel comprendere appieno i prodotti e una struttura dei prodotti poco flessibile.

Nel contempo, emergono alcuni problemi anche dal lato dell’offerta - specie nei mercati più maturi delle rendite immediate - dove il numero delle imprese offerenti sta diminuendo. Gli stessi problemi non si presentano, invece, nei mercati più “giovani” e nei mercati ove prevalgono le rendite differite. Ciò sembra evidenziare che nei modelli dove il rischio di longevità è ripartito tra il fornitore e il cliente sia possibile attirare maggiore interesse da parte dell’offerta.

Se i consumatori sono bene informati e in grado di prendere decisioni corrette, un numero limitato di opzioni di prodotto può essere il mezzo per espandere sia la domanda sia l’offerta di rendite vitalizie.