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FMI: UPDATE DELLE PREVISIONI SULL’ECONOMIA INTERNAZIONALE E GLOBAL FINANCIAL STABILITY REPORT


FMI
www.imf.org


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L’FMI ha pubblicato recentemente due importanti lavori: un aggiornamento del World Economic Outlook, che formula nuove previsioni sull’andamento futuro dell’economia internazionale, e il Global Financial Stability Report, dedicato alla stabilità e alle prospettive a breve dei mercati finanziari.

Secondo il Fondo Monetario, l’economia mondiale è frenata sia dal rallentamento della domanda in molti paesi avanzati sia da un’ inflazione crescente in tutti i paesi e, in particolare, nelle economie emergenti. E’ necessario, dunque, tenere sotto controllo l’inflazione, ma senza compromettere la crescita.

La crescita globale scenderà dal 5% nel 2007 al 4,1% nel 2008 e al 3,9% nel 2009. L’inflazione nelle economie avanzate a maggio 2008 è stata del 3,5%, con l’inflazione “core” stabile all’1,8% mentre nelle economie emergenti è risultata dell’8,6% e l’inflazione “core” al 4,2%.

Le tensioni inflattive sono determinate in primo luogo dai prezzi alimentari e dal prezzo del petrolio. I paesi a basso reddito avranno bisogno, di conseguenza, di un aiuto della comunità internazionale per finanziare import e spesa sociale.

Gli altri paesi dovranno invece elaborare nuove politiche macroeconomiche per riuscire ad assorbire questi shock esterni. Sarà poi necessario, a livello internazionale, promuovere un più efficiente bilanciamento tra domanda e offerta nel mercato dei beni di consumo.

Quanto all’aspetto finanziario, il Fondo Monetario sottolinea che, a un anno di distanza dall’esplodere della crisi subprime, i mercati continuano ad essere fragili e i rischi sistemici elevati. La stima delle perdite aggregate potenziali rimane di 945 miliardi di dollari, come nella precedente rilevazione di aprile.

Il rischio maggiore è che la crisi si allarghi sempre più anche in Europa e che si trasmetta, anche attraverso il settore immobiliare, dalla finanza all’economia reale.