INTRODOTTA LA RENDITA VITALIZIA IN BOLIVIA
Lo scorso mese di gennaio, il Governo boliviano ha deciso di sostituire l’assegno sociale universale “Bonosol”, introdotto nel 1996, con la Rendita vitalizia “Renta Dignidad”.
In Bolivia, il 59% della popolazione anziana vive con meno di 1 dollaro al giorno. L’assegno “Bonosol” garantiva un importo annuo di 216 dollari circa, erogato ai cittadini boliviani residenti con un’età pari o superiore ai 65 anni. La nuova “Renta Dignidad” assicura mensilmente una somma di 25 dollari a tutti i cittadini boliviani residenti con un’età di 60 anni, pari ad un importo annuo di 326,5 dollari.
L’età di accesso alla pensione sociale viene ridotta e viene altresì aumentato l’importo riconosciuto. La rendita viene riconosciuta mensilmente anziché annualmente.
La “Renta Dignidad” è amministrata dal Ministero del Tesoro ed è finanziata per il 30% dal reddito proveniente dalle imposte sugli idrocarburi.
Secondo i dati diffusi dal Dipartimento delle Pensioni, assicurazioni e valori mobiliari circa 489 mila persone ricevevano il “Bonosol”. Secondo i nuovi dati forniti dal Ministero delle Finanze, con la “Renta Dignidad” il numero dei beneficiari dell’assegno è cresciuto a circa 676 mila.
Di questi 676 mila, 562 mila non sono pensionati e, senza questo beneficio, non disporrebbero di alcun reddito. Gli altri 114 mila ricevono l’assegno pensionistico.
Per maggiori informazioni si veda: “Social Pensions in Bolivia”, edito il 17 giugno 2008 in Help Age International, www.helpage.org.