PRESENTATO DAL GOVERNO FRANCESE UN PIANO PER L’OCCUPAZIONE DEGLI ANZIANI
Lo scorso 3 giugno il segretario di Stato all’occupazione francese, Laurent Wauquiez, ha presentato il piano del governo per incentivare l’occupazione dei lavoratori più anziani.
L’obiettivo è aumentare il ridotto tasso di occupazione dei lavoratori con più di 55 anni, attualmente pari al 38% (in Svezia è, ad esempio, del 70%).
Il piano si basa, sostanzialmente, su tre misure: la liberalizzazione del cumulo salario-pensione, la modifica degli incentivi per i lavoratori, l’applicazione di provvedimenti a carico delle imprese.
Per quanto attiene alla prima misura, due vincoli sono attualmente presenti nel quadro del cumulo salario-pensione: il primo riguarda la presenza di un massimale per il cumulo pari al salario precedente oppure a 1,6 volte il salario minimo se questo è più favorevole; il secondo riguarda l'impossibilità per un lavoratore dipendente di essere riassunto nell'impresa in cui lavorava durante i successivi sei mesi.
Per Wauquiez, il cumulo salario-pensione sarà applicato a quei lavoratori che avranno almeno 60 anni e disporranno di una pensione completa, allo scopo di evitare il "dumping salariale".
La seconda misura attiene alla modifica degli incentivi ai lavoratori: oggi, il lavoratore dipendente che, disponendo di tutti i suoi anni di contributi, sceglie di continuare a lavorare beneficia di un incentivo del 3% il primo anno, del 4% negli anni successivi e del 5% dopo i 65 anni.
Si prevede quindi di aumentare tali incentivi, portandoli già dal primo anno al 5% e si pensa, altresì, di riconoscerli sotto forma di capitale, accantonando, per ogni anno supplementare di lavoro, una somma di denaro.
Infine, la terza misura consiste in un aumento dei contributi previdenziali per le imprese che non tratterranno i lavoratori più anziani.
Per maggiori informazioni si veda: “Seniors: un «patrimoine» pour retarder l'âge à la retraite”, edito il 4 giugno 2008 in Le Figaro, www.lefigaro.fr.