LA LONG TERM CARE NEGLI USA: PROPOSTE DI RIFORMA
The Center for Retirement Research at Boston College
Il Center for Retirement Research, un organismo indipendente che studia le problematiche relative al Welfare State negli USA, ha pubblicato un paper sulle diverse opzioni disponibili per la riforma del sistema della Long Term Care negli Stati Uniti. L’attuale sistema di gestione della LTC è infatti largamente insufficiente: a fronte di una spesa di circa 200 miliardi dollari annui da parte del Governo e delle famiglie, molti anziani e disabili non ricevono le cure di cui hanno bisogno. Della spesa totale in assistenza all’invalidità, circa il 50% è sostenuto da Medicaid, il sistema federale di assicurazione malattia, che si limita però a coprire le famiglie povere. Un altro 20% è sostenuto dal Medicare, l’assicurazione malattia, sempre pubblica, che si rivolge esclusivamente agli anziani. La gran parte del 30% rimanente è spesa “out of pocket” o per l’acquisto di assicurazioni private LTC. Il sistema rischia di escludere da qualsiasi garanzia le classi medie, che da una parte non rientrano, per reddito, nel Medicaid, e che, tuttavia, non sono in grado di acquistare le coperture private. Inoltre, la necessità di una riforma è resa necessaria dall’invecchiamento della popolazione, che sicuramente aggraverà problemi e costi dell’attuale sistema di LTC.
Il paper illustra vantaggi e limiti di tre possibili opzioni: favorire lo sviluppo delle assicurazioni private LTC, creare un sistema assistenziale pubblico esteso a tutta la popolazione, scegliere un sistema ibrido che prevede un mix appropriato tra incentivi alle assicurazioni private e gestione pubblica dell’assistenza in caso di invalidità. Il sistema ibrido, che unisce pubblico e privato e implica la compartecipazione delle famiglie alla spesa per l’assicurazione Long Term Care, risulta, secondo il paper, il migliore perché evita di scaricare tutti i costi sul bilancio pubblico e permette il reale decollo dell’assicurazione privata LTC.